La Giunta Regionale


07.11.2022 14:35

Istruzione: Rosolen, Uccellis capofila dell'interculturalità


Trieste, 7 nov - "Il progetto 'Open windows of Europe', dedicato allo scambio interculturale tra le scuole secondarie di secondo grado, vede il Friuli Venezia Giulia come capofila da ben cinque anni. Un tempo che certifica la validità di questa iniziativa, che viene portata avanti con determinazione mettendo in luce il ruolo mitteleuropeo della nostra regione. Il mio augurio è che le scuole del territorio diventino ancora più competitive e aperte all'internazionalizzazione sull'esempio dell'Educandato Uccellis, che ha aperto la strada nel confronto tra culture diverse. La conoscenza delle lingue straniere la possibilità di vivere esperienze all'estero sono aspetti che la scuola deve essere capace di trasmettere".
È il messaggio portato dall'assessore all'Istruzione Alessia Rosolen all'evento conclusivo di 'Open windows of Europe', svoltosi questa mattina nel salone di rappresentanza del palazzo della Regione a Trieste. Il progetto, che ha avuto come capofila l'Educandato statale Uccellis di Udine, si è articolato nel corso dell'anno scolastico con la visita degli allievi negli istituti scolastici di Valona (Albania), Klagenfurt (Austria), Capodistria (Slovenia) e Fiume (Croazia), vivendo di persona l'esperienza della mobilità studentesca, e con il confronto su tematiche di attualità afferenti all'Agenda Onu 2030.
Nel suo saluto agli studenti, l'assessore ha anche sottolineato come investire nell'internazionalità sia "fondamentale nell'ottica della partita sull'autonomia scolastica che il Friuli Venezia Giulia sta giocando a livello politico nazionale. La Regione - ha proseguito Rosolen - sta impiegando importanti risorse sul tema delle lingue, della tutela del patrimonio storico e della nostra specialità, per portare avanti un percorso di miglioramento globale del sistema scolastico". L'incontro odierno ha avuto come ospiti gli studenti dell'Educandato "Uccellis", accompagnati dai docenti e dal dirigente scolastico Anna Maria Zilli, e alcuni ragazzi delle scuole straniere partecipanti al progetto. Nell'occasione sono stati illustrati i lavori svolti nel corso dell'anno con cui gli allievi, attraverso i social network, hanno portato all'attenzione pubblica problematiche come i cambiamenti climatici o l'impatto del consumo alimentare sul pianeta. 'Open windows of Europe' ha coinvolto anche altri sei istituti della regione: l'Isis Galilei di Gorizia, l'Isis Linussio di Codroipo, il liceo Marinelli di Udine, il liceo Grigoletti di Pordenone, l'Isis Mattei di Latisana e l'istituto tecnico Marinoni di Udine. ARC/PAU/ma