La Giunta Regionale


21.10.2022 18:37

Logistica: Rosolen, è dorsale strategica rivolta a ricerca ed energia

Decisivo il ruolo della formazione con il sistema Its
Trieste, 21 ott - "La logistica è una filiera strategica e un settore pubblico essenziale su cui il Friuli Venezia Giulia ha spinto molto, concorrendo alla sua evidente accelerazione, e sulla cui dorsale si aprono nuovi sbocchi nel campo della ricerca e dell'energia".
È quanto ha sostenuto l'assessore regionale al Lavoro, alla Formazione e alla Ricerca Alessia Rosolen intervenendo al convegno "La logistica mitteleuropea: dal mare alle rotaie" organizzato dall'Ugl a Trieste nella sala Sissi di Riva Gulli.
"Alimentiamo un sistema intermodale e logistico in forte crescita - ha evidenziato Rosolen - con azioni sviluppate insieme alle altre istituzioni pubbliche, come l'Autorità di sistema portuale e gli atenei, che ci portano a livelli di avanguardia a livello nazionale: è il caso della computazione quantistica, nel campo della cybersecurity, e della Valle transfrontaliera dell'idrogeno, sviluppata con i Paesi vicini".
Rosolen ha indicato alcuni "aspetti essenziali che consolidano la competitività logistica nell'ottica di creare lavoro e benessere sociale": l'inclusione dell'autotrasporto nella sfida vincente del trasporto navale e ferroviario; lo sviluppo della commercializzazione per il pieno sfruttamento retroportuale utilizzando gli interporti e le zone logistiche speciali attivate dalla Regione; la formazione. "Formazione che - ha rilevato Rosolen - è centrale: poiché la logistica richiede oggi nuove competenze inter e multidisciplinari, abbiamo investito di un ruolo decisivo il sistema Its Friuli Venezia Giulia, con i suoi percorsi formativi post diploma altamente professionalizzanti".
Nel corso del convegno, introdotto da Roberta Vlahov, che guida l'Ugl regionale, e concluso dal segretario nazionale Ugl Ferrovieri Ezio Favetta, sono emersi spunti di interesse sindacale - come la necessità di meglio contemperare i contratti dei lavoratori di porti e ferrovie, segnalata da Felice Sorrentino - e di tipo amministrativo, come l'esigenza, propugnata da Giovanni Falanga, di limare le regole burocratiche di una logistica regionale che nei prossimi anni dovrà affrontare la concorrenza rafforzata di Capodistria e Fiume.
L'amministratore delegato di Adriafer Maurizio Cociancich ha ricordato che dai 9.500 treni movimentati nel 2021 quest'anno Trieste e Monfalcone insieme faranno registrare oltre 10mila treni, mentre i dipendenti della controllata dell'Authority sono passati in due anni e mezzo da 80 a 120 persone per fare fronte al fabbisogno di lavoro.
Se il segretario generale dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale Vittorio Torbianelli ha evidenziato l'importante investimento sul sistema ferroviario portuale che si arricchisce dei fondi Pnrr, il consigliere regionale Claudio Giacomelli ha indicato l'obiettivo nazionale trasversale di un pieno riconoscimento europeo dell'extradoganalità dei punti franchi di Trieste per accorciare la catena del valore con la promozione di attività di manipolazione e trasformazione delle merci nello stesso scalo. ARC/PPH/ma