La Giunta Regionale


31.03.2022 18:12

Formazione: Rosolen, ibridazione virtuale-fisico per crescita società

"Fse diventa un'occasione importante per delineare una nuova roadmap"

Trieste, 31 mar - "Il quadro che andiamo a delineare con il nuovo Fondo sociale europeo (Fse) 2021-2027 è quello di una società fatta di bisogni completamente diversi, di obiettivi che vengono riscritti e individuati in maniera nuova, in connessione col territorio, per arrivare a una nuova 'costruzione sociale' nella quale il fattore tempo rimane uno dei termini strategici. La pandemia ha impresso un'accelerazione inimmaginabile al processo di avvicinamento al digitale: oggi la formazione non è solo fisica, non è solo virtuale, ma è ibrida. La nuova programmazione dei fondi strutturali del Fse diventa un'occasione importante per delineare una nuova roadmap: la Regione saprà valorizzare il cambiamento, lo saprà dominare e, assieme agli attori chiave del territorio, saprà restituire al cittadino un valore aggiunto fondante, per portare avanti un disegno di benessere proprio di una Learnig region".

Lo ha detto l'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione e Ricerca, Alessia Rosolen, intervenuta questo pomeriggio all'evento annuale del Fondo sociale europeo in Friuli Venezia Giulia "Ibridazione digitale: il futuro della formazione".

Con esperti e docenti, l'incontro ha dato modo di esplorare le nuove frontiere della formazione che dettano comportamenti sociali e nuove interpretazione degli spazi dove la dimensione fisica si intreccia con quella virtuale e della realtà aumentata: livelli mai contrapposti ma complementari, sui quali si sperimenta e si vive l'ibridazione.

"È la prima volta che in una programmazione settennale di fondi europei ci ritroviamo a pensare a un mondo (già cambiato in maniera veloce a causa della pandemia) che nei prossimi 7 anni avrà un'evoluzione talmente veloce e rapida, lungo un percorso non lineare, tale da configurarsi come un "salto" nella storia; in questo contesto una delle cose più importanti da fare è cogliere le opportunità che derivano dal cambiamento" ha continuato l'assessore alla Formazione.

"Ciò che stiamo vivendo porta con sé tutto un movimento di innovazione didattica in cui insieme dobbiamo essere capaci di mettere insieme quella che è tecnologia e quella che è la cultura, senza far scendere l'asticella del livello, ibridando le competenze", ha detto infine Rosolen, ringraziando i promotori dell'evento di oggi e i partecipanti. L'obiettivo, difatti, è di puntare sul digitale senza abbandonare quello che è altro tipo di competenza, altro tipo di capacità, in una virtuosa e necessaria contaminazione tra i saperi. Pensiamo che il digitale, così come l'ibridazione tra virtuale e fisico, e il concetto di Learning cities, sia un percorso importante, imprescindibile, per la crescita della società". ARC/PT/pph