Assestamento: Bini, circa 100 mln per Attività produttive e Turismo
Approvato emendamento che rafforza attenzione per salvaguardia
ambientale Aussa Corno Trieste, 26 lug - Le risorse che l'assessorato Attività
produttive e Turismo metterà a disposizione del tessuto regionale
attraverso l'assestamento di bilancio 2023 salgono, con gli
emendamenti presentati oggi, complessivamente a 94,3 milioni di
euro. "Con questa manovra - commenta l'assessore Sergio Emidio Bini -
diamo puntuale risposta alle esigenze delle imprese del
territorio accompagnandole e sostenendole nelle sfide del
presente, su tutte l'inflazione e l'accesso al credito. Proprio
per questo, rispetto alle risorse iniziali, è stato predisposto
un ulteriore stanziamento di 20 milioni di euro a favore del
Fondo di rotazione amministrato dal Comitato di gestione del Frie
a sostegno della liquidità delle imprese. Un intervento,
quest'ultimo, che consentirà di dare celere risposta
all'aumentata richiesta di finanziamenti agevolati per le
esigenze di credito a breve e medio termine". Nel corso della seduta d'Aula, l'esponente della Giunta ha
annunciato anche che sono a disposizione della commissione
competente gli studi di approfondimento realizzati in merito al
progetto di infrastrutturazione industriale dell'area Aussa
Corno. "Questi studi - ha spiegato l'assessore - rendono una fotografia
del contesto socio-economico del territorio dell'Aussa Corno e
dei comuni contermini e invito ciascuno di noi ad esaminarli,
perché ricchi di informazioni che consentiranno alla Giunta, ai
sindaci, ma direi a questo Consiglio regionale, di poter
esprimere una valutazione definitiva sulla corretta modalità di
infrastrutturazione dell'area, che è attesa da quasi 40 anni".
Proprio nell'ottica di una discussione costruttiva e scevra da
qualsiasi interpretazione e strumentalizzazione - è stato detto -
la Giunta ha presentato un emendamento, approvato dal Consiglio,
per specificare ancor più chiaramente il fine della norma. "Quest'ultima - ha sottolineato Bini - mira
all'infrastrutturazione industriale e all'implementazione della
capacità logistica e dell'accessibilità del porto di San Giorgio
di Nogaro. Con questo emendamento - ha concluso - inseriamo anche
in norma l'attenzione per la salvaguardia ambientale e turistica
dell'area. Attenzione che non è mai mancata e che mai verrà meno,
come più volte ho avuto modo di ribadire proprio in quest'aula". A margine della discussione, l'assessore ha ricordato le
principali misure messe in campo. Sul fronte dell'industria e del sostegno alle imprese,
l'esponente della Giunta ha posto l'accento sui 14 milioni di
euro per finanziare un bando regionale per investimenti legati
all'idrogeno e sui 15 milioni di euro per il bando per
l'autoproduzione di energia rinnovabile nelle imprese. "Di fronte alla decisiva partita della transizione ecologica - ha
commentato - la Regione si è fatta trovare pronta: da un lato,
riconoscendo il ruolo chiave dell'idrogeno per la
decarbonizzazione e promuovendo la creazione di centri di
produzione di idrogeno rinnovabile; dall'altro, sostenendo la
produzione di impianti di produzione di energia rinnovabile nelle
imprese. In relazione a questi ultimi - specifica l'assessore -
in assestamento manteniamo la promessa, fatta al momento della
chiusura del bando, di dare sostegno a tutte le domande
pervenute, portando così a 70 milioni di euro la dotazione
complessiva dell'intervento". Vengono inoltre stanziati 4,5 milioni di euro per sostenere i
contratti di insediamento industriale, mentre a favore dei
consorzi di sviluppo economico locale sono messi a disposizione 3
milioni di euro per opere di urbanizzazione. Ulteriori 2 milioni
di euro vengono destinati al bando internazionalizzazione delle
imprese. Ulteriori 4,5 milioni di euro vengono stanziati per i distretti
del commercio, portando così a 10,5 milioni di euro il totale
delle risorse messe a disposizione per la misura. Inoltre, verrà finanziato con 3,7 milioni di euro un nuovo bando
a valere sull'ex art. 100, per la promozione e il sostegno alle
micro, piccole e medie imprese commerciali, turistiche e di
servizio. Per il turismo vengono stanziate risorse pari a 7 milioni di euro
da destinare a PromoTurismoFVG per attività di comunicazione e
promozione e vengono messi a disposizione ulteriori 2,5 milioni
di euro per lo scorrimento della graduatoria 2023 del Fondo
turismo. Vengono stanziati anche circa 1,3 milioni di euro per sostenere
l'ammodernamento di unità abitative ad uso turistico e gli
alberghi diffusi. Infine, vengono destinati ulteriori 500 mila
euro per il voucher "TuResta in FVG" e 800 mila euro alla Film
Commission FVG. Sempre in tema di accesso al credito - oltre ai già citati 20
milioni a favore del Fondo di rotazione amministrato dal Comitato
di gestione del Frie - vengono stanziati ulteriori 4,9 milioni di
euro a valere sulla legge Sabatini FVG. Infine, sul fronte artigianato, vengono concessi ulteriori 5
milioni di euro che andranno a sostegno dei sette canali
contributivi che la Regione ha in essere attraverso Centro
assistenza tecnica per le imprese artigiane (Cata).
ARC/EP/pph
Assestamento: Bini, circa 100 mln per Attività produttive e Turismo