Infrastrutture: Amirante, bene sblocco "lunetta" ferroviaria Gorizia
L'assessore: con ok ministero Ambiente via ai lavori del nuovo
binario nel 2025 Pordenone, 1 mar - "Il parere ottenuto del ministero
dell'Ambiente e della sicurezza energetica sulla non necessità
del procedimento di valutazione di impatto ambientale rappresenta
un passaggio fondamentale e dà il via libera al progetto della
"lunetta" ferroviaria di Gorizia. L'intervento di realizzazione
del nuovo binario è di fondamentale importanza in quanto
consentirà il collegamento diretto tra Trieste-Monfalcone e Nova
Gorica senza inversioni di marcia alla stazione di Gorizia, come
già avviene per i convogli linea diretta
Venezia-Pordenone-Udine-Gorizia-Nova Gorica o per i treni
provenienti da Tarvisio". A comunicarlo è l'assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio, Cristina Amirante, dopo che il ministero
dell'Ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso alla
Regione il parere sulla non necessità del procedimento di Via (in
quanto si ritiene che il progetto non comporti significative
ricadute ambientali negative) per la realizzazione della
"lunetta" ferroviaria di Gorizia. "Un ringraziamento - ha proseguito Amirante - va al lavoro del
Governo che ha sbloccato le procedure ferme da anni, in
particolare alla senatrice Francesca Tubetti per aver seguito
l'iter da vicino. Si tratta, infatti, di un'opera attesa da tempo
e indispensabile proprio perché garantisce maggiore semplicità
nelle manovre dei treni e quindi una maggiore facilità
nell'utilizzo della tratta ferroviaria transfrontaliera, sia per
convogli passeggeri che per le merci. L'intervento consentirà un
ulteriore sviluppo del polo logistico intermodale goriziano che
gravita intorno alla Sdag". Il progetto - l'avvio lavori è previsto nel 2025 e il costo di 19
milioni è già interamente finanziato - riguarda un intervento di
Rete ferroviaria italiana inserito nel contesto delle azioni di
adeguamento prestazionale del Corridoio Ten-T Baltico-Adriatico e
linee afferenti e consentirà il collegamento ferroviario diretto
tra Trieste-Monfalcone e Nova Gorica senza inversioni di marcia a
Gorizia Centrale. Oltre alla realizzazione del nuovo binario, l'intervento prevede
anche l'elettrificazione del nuovo collegamento e della linea tra
Gorizia Centrale e l'ingresso al raccordo Sdag (Stazioni doganali
autoportuali di Gorizia) e l'adeguamento degli apparati
tecnologici. Interventi che consentiranno non solo lo sviluppo
delle attività logistiche presenti nell'area Goriziana ma la
realizzazione di uno degli elementi strutturali per lo sviluppo
della piattaforma logistica regionale con il collegamento
funzionale verso la rete ferroviaria Slovena. "Nell'attesa dell'intervento - ha aggiunto Amirante - sarà
comunque possibile attuare la circolazione transfrontaliera senza
dover cambiare convoglio grazie all'utilizzo dei treni ibridi che
sono stati acquistati dalla Regione, in particolare in vista di
Go!2025, e grazie ai treni storici che saranno messi a
disposizione dalla Fondazione Fs per l'organizzazione dei
trasporti tra Gorizia e Nova Gorica, ma anche direttamente sulla
linea Venezia-Gorizia-Nova Gorica. Ciò in attesa di vedere
realizzato l'intervento della "lunetta", sul quale il parere
ministeriale consente ora di andare avanti speditamente senza
intoppi passando immediatamente alla fase attuativa del progetto".
ARC/LIS/al
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