Edilizia:Amirante, nuova mensa Fontanafredda esempio virtuoso uso Pnrr
Fontanafredda, 7 dic - "L'avvio dei lavori per la realizzazione
della nuova mensa scolastica a Fontanafredda è un segnale
positivo per tutta la Regione, un esempio di utilizzo virtuoso
dei fondi Pnrr che grazie alla collaborazione tra istituzioni si
concretizzano in opere necessarie e utili alla comunità. La
Regione qui, come in altri casi, è intervenuta ad integrazione
del quadro economico per non far mancare i fondi necessari al
completamento di un'importante opera". Questo il messaggio che l'assessore regionale a Infrastrutture e
territorio Cristina Amirante ha espresso in occasione della posa
della prima pietra della nuova mensa della Scuola Primaria
Marconi di Fontanafredda. L'opera, del valore complessivo di 1,4 milioni di euro, è stata
finanziata con fondi del Pnrr per circa 950mila euro e per la
restante parte con fondi propri comunali. "Il progetto preliminare risale al 2019 e vi sono state
successive revisioni nel 2022 e nel 2023 a causa dell'aumento dei
prezzi di mercato, tanto che il Comune ha fatto una richiesta
straordinaria di contributo alla Regione per il completamento
dell'opera" ha spiegato Amirante ribadendo che "la Regione è
vicina a tutte le amministrazioni comunali che hanno fatto
accesso a fondi Pnrr e i corso d'opera hanno riscontrato
problematiche conseguenti all'aumento dei prezzi". "La Regione ha posto particolare attenzione alle esigenze dei
Comuni nel portare a termine le progettualità legate al Pnrr che
è un'occasione di grande sviluppo del territorio ma con aspetti
di complessità che spesso richiedono una maggiore e più solida
sinergia tra istituzioni. Nell'ambito dell'edilizia scolastica la
sensibilità della Regione è massima in quanto sono in gioco
servizi fondamentali per la crescita dei nostri figli e la tenuta
sociale delle comunità". Alla cerimonia era presente, tra gli altri, il sindaco di
Fontanafredda Michele Pegolo, il progettista Luciano Campolin, il
Rup Alessio Prosser, i titolari della ditta appaltatrice Cospedil
di Cimpello di Fiume Veneto. La mensa è progettata per erogare 280 pasti al giorno suddivisi
in due turni, potendo disporre di 140 posti. L'edificio sarà
interamente realizzato secondo il sistema NZEB (acronimo inglese
per Nearly Zero Energy Building), ovvero un edificio a massima
efficienza energetica e rispetta i criteri di impatto ambientale
nullo richiesti dal programma europeo Next Generation EU. Il cantiere è programmato per 366 giorni di lavoro. Il progetto della mensa fa parte di un intervento complessivo che
prevede anche la nuova direzione didattica costruita nel 2023 e
la realizzazione del parco adiacente alla scuola, con lavori che
si sono conclusi a settembre con la sistemazione del verde e la
realizzazione dei parcheggi di servizio alla scuola. L'edificio della nuova mensa va a sostituire l'attuale refettorio
collocato al piano interrato della scuola esistente e che
presenta molti problemi di natura sia normativa che di qualità
degli spazi. La scelta progettuale è stata la realizzazione di un unico ampio
locale posto in continuità e connesso direttamente con l'ingresso
della scuola.
ARC/SSA/gg
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