L'assessore sul Rapporto costruzioni di Ance: scelte previste nel
nuovo Piano governo territorio
Pordenone, 28 nov - "Attraverso il Piano di governo del
territorio, al quale abbiamo cominciato a lavorare proprio con un
proficuo confronto con il mondo delle costruzioni e delle
professioni, l'obiettivo è quello di approntare un processo di
riforme strutturali finanziate dalla Regione in modo da dare una
continuità e un respiro nel tempo in grado di garantire alle
categorie del settore di fare previsioni di lungo periodo e anche
di formare le professionalità, a cominciare da geometri,
architetti e ingegneri, che possano permettere a imprese, ma
anche alla pubblica amministrazione, di poter fare fronte alle
necessità a cominciare dalla fase principale del Pnrr per i
prossimi due o tre anni".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio, Cristina Amirante, partecipando a Pordenone ai lavori
di presentazione del "Rapporto sull'andamento del settore delle
costruzioni in Friuli Venezia Giulia" da parte dell'Associazione
nazionale dei costruttori Fvg. Un osservatorio che ha fatto
emergere una fotografia del comparto dell'edilizia
sostanzialmente in buona salute. Con un primo semestre 2023 in
cui i risultati sono stati positivi, anche grazie agli effetti
del superbonus, e con un secondo semestre che sta invece
mostrando un rallentamento della crescita. Per il 2024 le
previsioni del settore sono di un incremento degli investimenti
in particolare per i lavori pubblici trainati dai progetti del
Pnrr che andranno a compimento.
"Consapevole di questo - ha affermato Amirante - nell'ultimo
periodo, attraverso le manovre estiva e autunnale, la Regione ha
stanziato svariati milioni di euro proprio per affiancare i
Comuni in difficoltà nel chiudere i quadri economici dei progetti
Pnrr affinché potessero proseguire nelle gare di appalto.
Un'operazione che ha avuto successo visto che le risorse
economiche sono state tutte utilizzate e molti Comuni, supportati
dall'Amministrazione regionale, hanno potuto chiudere le
progettazioni e proseguire con le gare".
L'assessore ha sottolineato come la volontà della Regione "è
quella di mettere in campo, anche con il comparto delle
costruzioni e con gli Ordini professionali, le necessarie riforme
strutturali di lungo periodo per affrontare le questioni del calo
demografico e dell'invecchiamento della popolazione rendendo la
nostra regione maggiormente attrattiva per le giovani coppie e
per le giovani famiglie che possano qui trovare risposte in
termini di welfare territoriali e di adeguate politiche
abitative".
Su questo fronte, Amirante ha illustrato quali saranno le
direttrici sulle quali l'Amministrazione intenderà muoversi nella
stesura del Piano di governo del territorio e delle riforme
dell'urbanistica e dell'edilizia.
"Serve lavorare - ha insistito l'assessore - all'interno dei
piani di rigenerazione urbana sui servizi territoriali, a partire
dagli asili nido e dall'abitare sociale. Cercando di dare
risposte a quei giovani che, al loro primo ingresso nel mondo del
lavoro, magari non trovano abitazioni sul territorio a costi
adeguati e necessitano quindi di un intervento per garantire
l'acceso all'offerta edilizia di mercato. Anche in questo modo si
affronta la sfida per invertire il trend demografico e rendere il
territorio più attrattivo per chi sceglie la nostra regione per
vivere e lavorare".
Infine, Amirante ha confermato l'impegno della Regione nel
discutere con le categorie delle costruzioni sul nuovo Codice
nazionale degli appalti. "Una misura che punta - ha detto - a
snellire la burocrazia e a ridurre i tempi procedurali di 80
giorni. La Regione sta intervenendo per cercare di ridurre
ulteriormente i tempi e accelerare le pratiche in particolare
nella fase della progettazione definitiva".
ARC/LIS/gg
L'assessore regionale Cristina Amirante alla presentazione del Rapporto sul settore delle costruzioni di Anche Fvg presentato a Pordenone.