L'assessore ha presentato ai costruttori gli obiettivi di mandato
e il piano del governo del territorio
Udine, 17 nov - "Vogliamo continuare il buon lavoro di scambio
e di confronto sulle regole del settore che abbiamo sempre avuto
con le categorie economiche e assieme al mondo delle professioni
e a quello scientifico in modo da giungere a documenti come il
prezziario regionale che siano in grado di assolvere a tutte le
aspettative, sia del settore privato sia degli enti locali, per
giungere alla realizzazione delle opere".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio Cristina Amirante al termine dell'incontro a palazzo
Torriani di Udine con i vertici di Ance, l'associazione che
nell'ambito di Confindustria rappresenta e associa le imprese
edili nel settore delle opere pubbliche, dell'edilizia abitativa,
dell'edilizia commerciale industriale e aderisce ad Ance
nazionale-Associazione nazionale costruttori edili.
Presenti la presidente di Udine Angela Martina, di Pordenone
Elvis Salatin e il presidente regionale Marco Bertuzzo, Amirante
ha illustrato i principali obiettivi di mandato, gli investimenti
regionali previsti nel settore delle infrastrutture - che per
questa annualità ha potuto contare su 300 milioni, di cui 100 per
opere di viabilità - e i capisaldi del Piano del governo del
territorio.
L'assessore ha auspicato un apporto da parte delle associazioni
di categoria, nonché degli Ordini professionali, alla definizione
dei meccanismi di svolta per ottenere la rigenerazione dei centri
urbani, dei siti militari e produttivi dismessi.
"Vogliamo revisionare la norma edilizia, ma contemporaneamente
anche la legislazione sui lavori pubblici, affinché
professionisti ed enti locali abbiano un unico riferimento
legislativo", ha spiegato Amirante, annunciando anche il lavoro
di modifica avviato sul Piano paesaggistico regionale.
"Il Piano finora ha ingessato il territorio perché i comuni non
sono riusciti ad approvare varianti e questo ha di fatto fermato
gli investimenti. Stiamo lavorando per modificare quelle parti
del Piano che permetteranno di accelerare, consci che comunque si
tratta di una materia delicata e che richiede trasparenza e
chiarezza", ha aggiunto Amirante.
Investimenti, aggiornamento del prezziario, codice degli appalti
e rete unica delle stazioni appaltanti, economia circolare,
politiche della casa riorientate su bisogni delle nuove
generazioni e social housing sono stati gli altri principali temi
che sono stati affrontati, con numerosi interventi e proposte
pervenute all'esponente regionale da parte degli associati Anci
convenuti all'incontro.
Molte le proposte e le richieste sulla valorizzazione dei
materiali di recupero in un'ottica di reale sostenibilità, non
solo ambientale, ma anche economica: oltre alla tematica della
decostruzione come filosofia di approccio programmatorio, tra
tutte, la segnalazione della difficoltà di riutilizzare legname
di recupero, in buone condizioni ma non certificato.
"Mi ha colpito molto favorevolmente il fatto che il tema del
riutilizzo e dell'economia circolare non sia solo sentito da
parte del mondo dei costruttori, ma ci sia anche la volontà di
approcciarlo in modo scientifico: è molto importante che venga da
loro una richiesta di sensibilizzazione e di trasformazione
culturale per arrivare a regole che consentano un recupero
sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico, alla
cui base ci sia un processo", ha osservato infine Amirante.
ARC/EP/pph
L'assessore Amirante
L'assessore Amirante all'incontro con vertici e associati Ance a Udine