Udine, 9 nov - "In Friuli Venezia Giulia grazie alle strategie
territoriali, alla capacità di Comuni e Regione di selezionare
progetti in grado di dare un volto nuovo ai propri territori
puntando sui giovani e sui servizi alla famiglia, si sono messe
in atto politiche volte ad invertire il trend demografico
negativo e a rendere più attrattivo il territorio, aumentando i
servizi e la loro qualità e modificando le dinamiche
dell'abitare".
Lo ha indicato l'assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio, Cristina Amirante, durante il convegno 'I progetti
Pnrr per il Paese' all'interno della manifestazione Urbanpromo
2023 nell'Innovation Center di Fondazione CR Firenze. Durante
l'evento, Amirante ha condiviso una riflessione sui progetti
dedicati all'abitare, alla rigenerazione urbana e ai trasporti
portando gli esempi di Trieste con il Porto Vecchio, di Pordenone
con il Polo Young e di Gorizia con la trasformazione del vecchio
ospedale in un nuovo Campus.
"L'esperienza con i fondi del Pnrr - ha spiegato Amirante - ha
messo in evidenza la necessità di rimettere la pianificazione al
centro della politica perchè l'Unione europea guarda a progetti
che hanno una visione, un percorso che ha già valutato le
alternative progettuali, la presenza di vincoli o che deriva da
un concorso di progettazione che può permettere anche ai nostri
ordini professionali, soprattutto ai giovani, di crescere. Come
Regioni di concerto con il Governo dobbiamo quindi promuovere
questo tipo di azioni per essere pronti a gestire ulteriori
tornate di fondi".
"I progetti di rigenerazione urbana legati al sistema
dell'abitare nuovo, dal social housing agli studentati collegati
ad interventi di riqualificazione del patrimonio scolastico fino
alla realizzazione di asili nido, sono scelte che puntano a
garantire la qualità della vita in un territorio regionale che
deve essere sempre più attrattivo per famiglie, giovani e
lavoratori", ha sottolineato l'esponente della Giunta Fedriga.
"I nuovi poli sportivi previsti nelle principali città del Friuli
Venezia Giulia così come le scuole moderne ed efficienti che
trasformano siti dismessi e offrono spazi culturali, sportivi,
aggregativi condivisi con la città - ha aggiunto Amirante - sono
strumenti per invertire l'andamento demografico, sviluppare i
collegamenti e contrastare lo spopolamento della montagna".
"I progetti con fondi del Pnrr sul Porto Vecchio, ad esempio, -
ha specificato Amirante - hanno una forte valenza rigenerativa
legata a nuovi spazi pubblici destinati alla collettività, a
servizi di trasporto, all'intermodalità, alla realizzazione di
nuovi contenitori direzionali collegati allo sviluppo armonico
della città non in termini di espansione ma di riutilizzo di
spazi esistenti e degradati".
Le ingenti risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza in
Friuli Venezia Giulia, accanto ai fondi europei e regionali,
permetteranno dunque di mettere a segno importanti tasselli per
lo sviluppo del territorio accelerando la rigenerazione urbana.
Amirante ha tracciato inoltre una fotografia più generale sul
Pnrr in Fvg che si traduce in maggiore accessibilità con
l'implementazione e l'adeguamento delle linee ferroviarie; in
logistica con l'elettrificazione dei binari ultimo miglio,
lunette ferroviarie, elettrificazione delle banchine; in
trasporti con il rinnovo del parco autobus e dei treni regionali
in chiave ecologica e poi ancora scuole e asili con adeguamento
sismico, efficientamento energetico oltre che nuovi asili e nidi
presso i poli manifatturieri ma anche impianti sportivi nuovi,
efficienti, sociali; rigenerazione urbana e turismo con nuove
ciclabili.
ARC/LP/pph
L'intervento dell'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, durante il convegno 'I progetti Pnrr per il Paese' all'interno della manifestazione Urbanpromo 2023 a Firenze.