Infrastrutture:Amirante, in assestamento 50 mln per bando fotovoltaico
L'assessore in IV Commissione: 4 mln a favore dei Comuni per
chiudere progetti Pnrr
Pordenone, 11 ottobre - "La posta più rilevante prevista
dell'assestamento di bilancio autunnale, relativamente alle
Infrastrutture, riguarda lo stanziamento di 50 milioni di euro
nell'annualità 2024 a favore degli impianti fotovoltaici e del
solare termico per le abitazioni private. Il provvedimento
previsto consentirà, visto che entro quest'anno saranno
probabilmente liquidati i 20 milioni di euro rimanenti rispetto
ai 100 complessivi che erano stati stanziati per soddisfare le
richieste arrivate fino a oggi, di mantenere aperto il bando
attuale. In questo modo si potrà continuare con l'erogazione del
finanziamento già a partire dal prossimo mese di gennaio, senza
interruzioni nelle procedure del bando".
Lo ha dichiarato oggi pomeriggio l'assessore regionale alle
Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, illustrando in
quarta Commissione del Consiglio regionale (che ha dato il via
libera a maggioranza) le norme e i finanziamenti previsti
nell'assestamento di Bilancio autunnale che arriverà in Aula nei
prossimi giorni.
"Abbiamo anche previsto - ha aggiunto l'assessore Amirante - una
posta di un milione di euro a favore del bando sui contributi per
la ristrutturazione e l'adeguamento dei centri di aggregazione
giovanile al fine di soddisfare le molte richieste che stanno
arrivando".
Ulteriori 4 milioni saranno stanziati a beneficio dei Comuni che
hanno aderito ai bandi del Piano nazionale di ripresa e
resilienza e che, a causa dei maggiori costi legati in
particolare alle materie prime, "hanno dovuto - come ha spiegato
l'esponente della Giunta regionale - stralciare parti importanti
di progetti già in fase esecutiva e prossimi a essere appaltati.
Attraverso questo nuovo finanziamento la Regione - sottolinea
Amirante - intende sostenere le Amministrazioni comunali nel
proseguimento e nel completamento dei progetti entro gli
stringenti termini previsti dai progetti del Pnrr".
Un'altra norma riguarda le procedure per i lavori di riparazione
dei danni causati negli edifici dalle ondate di maltempo
dell'estate scorsa. "Su questo - sottolinea l'assessore - abbiamo
evidenziato come sarà possibile, in deroga ai piani regolatori,
ai regolamenti edilizi dei Comuni e in accordo con la
Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli
Venezia Giulia, nei lavori di rifacimento di tetti e facciate
utilizzare anche materiali diversi da quelli espressamente
previsti dalle norme comunali, spesso più resistenti agli eventi
atmosferici avversi, a patto però che l'effetto estetico sia
quello previsto nei centri storici e sia salvaguardato".
ARC/LIS/ma
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.