L'assessore a Longarone a 60 anni dal disastro della diga:
"Rimettere al centro la pianificazione strategica"
Longarone, 29 set - "Dai tempi dell'immane tragedia del Vajont
ci separano fortunatamente decenni di grandi passi e di
importanti progressi, ma soprattutto questa nuova stagione di
grandi opere impone di rimettere al centro la pianificazione
strategica, capace di superare interventi spot o di tipo
emergenziale".
Lo ha dichiarato questa mattina a Longarone l'assessore regionale
alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, nell'ambito
dell'evento "Vajont 60 anni dopo il disastro: grandi opere e
sostenibilità tecnica ambientale, economica e sociale. Le nostre
esperienze e le novità normative" organizzato dal Consiglio
nazionale dei geologi e dall'Ordine regionale dei geologi del
Veneto e del Friuli Venezia Giulia. All'apertura della due giorni
di dibattito e confronto (voluta a pochi giorni dalla
commemorazione del sessantesimo anniversario della tragedia,
prevista per il prossimo 9 ottobre) hanno partecipato, tra gli
altri, il vicepremier Matteo Salvini, da remoto, e, con un
messaggio registrato, il ministro per la Protezione civile Nello
Musumeci.
L'assessore - dopo aver portato i saluti istituzionali in
rappresentanza del governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga - ha partecipato a una delle tavole rotonde
nell'ambito dell'evento sul tema "Grandi opere e nuovo codice dei
contratti pubblici tra sostenibilità tecnica, ambientale,
economica e sociale".
"Nell'ambito della sua specialità amministrativa - ha evidenziato
Amirante - il Friuli Venezia Giulia ha saputo sviluppare un suo
assetto normativo, integrativo a quello nazionale, per una
disciplina organica delle opere pubbliche nel territorio
regionale. Un sistema normativo che risale al 2002 e che ci
apprestiamo ad aggiornare e a migliorare ulteriormente
all'insegna di un riallineamento con le novità del quadro
normativo statale".
L'esponente della Giunta ha annunciato così un intervento di
"manutenzione" della normativa del Friuli Venezia Giulia,
"proprio con l'obiettivo di mettere a disposizione strumenti
innovativi ed efficienti anche sul fronte delle grandi opere. Un
rinnovato Piano regionale di governo del territorio - ha
sottolineato Amirante - può sicuramente costituire uno strumento
utile per i Comuni, gli altri enti pubblici, i professionisti e
le imprese, al fine di migliorare chiarezza, efficienza e
uniformità dei processi tecnici e amministrativi connessi alla
progettazione e alla realizzazione delle opere pubbliche nel
rispetto della salvaguardia dei territori".
"La pianificazione strategica che torna al centro della politica
regionale e interregionale - ha rilevato l'assessore del Friuli
Venezia Giulia - deve essere dotata, a differenza del passato, di
grandi livelli di flessibilità e strutturata in modo da poter
anticipare e accogliere le novità che si susseguono nei territori
per effetto dei cambiamenti di tipo sociale ed economico, i quali
inducono a indirizzare le scelte in direzioni differenti".
Rispetto alla tragedia del Vajont, "una catastrofe che non deve
mai più ripresentarsi all'orizzonte, oggi - ha osservato Amirante
- disponiamo di ordinamenti normativi e procedure che
garantiscono un'attenta misura e valutazione di tutti gli
effetti, non solo ambientali ma sanitari, idrogeologici,
paesaggistici e architettonici, che le grandi opere possono
causare sui territori e sulle comunità interessate a
realizzazioni di importati opere pubbliche. È anche grazie a
questa nuova cultura amministrativa e al nuovo modo di intendere
la gestione del territorio che viene prestata una meticolosa
attenzione all'equilibro tra la necessità di dotare i territori
di necessarie infrastrutture e la maggiore riduzione possibile
degli impatti ambientali e sociali che possono crearsi. Solo con
questa grande attenzione alla sostenibilità - ha concluso
Amirante - si possono e si devono evitare disastri come quello
del Vajont che ci hanno insegnato a costruire prevenendo i
possibili rischi al fine di tutelare al massimo i territori".
ARC/LIS-PPH
L'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante a Longarone in occasione degli eventi a 60 anni dalla tragedia del Vajont
L'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante a Longarone in occasione degli eventi a 60 anni dalla tragedia del Vajont