Visita all'azienda di Orcenico. Siglato accordo con Friulia per
980 mila euro
Orcenico di Zoppola, 11 mar - "Un'azienda lungimirante, che
con la capacità e la reputazione maturata nel tempo, associata
all'estro del suo fondatore, è riuscita a compiere un salto di
qualità nella produzione, esportando il 'saper fare' del Friuli
Venezia Giulia in tutta Italia e nel mondo".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini nel corso della visita all'azienda Fama che opera a
Orcenico di Zoppola. Alla presenza del titolare Gustavo Bomben,
il sindaco di Zoppola Antonello Tius, la presidente di Friulia
Federica Seganti, il presidente del consorzio industriale
Ponterosso Sergio Barel e quello di Confindustria Alto Adriatico
Michelangelo Agrusti, l'esponente dell'Esecutivo ha messo in luce
la potenzialità di una impresa che nel tempo ha compiuto enormi
passi in avanti. Con la visita di oggi è stata sancita inoltre
un'operazione che vede coinvolta Friulia nel sostenere l'azienda
con un investimento di circa un milione di euro tramite un
aumento di capitale e l'entrata nella compagine societaria.
"Come ci è stato illustrato dal fondatore della Fama - ha detto
Bini - questa azienda è cresciuta molto in questi ultimi anni,
passando da subfornitore a produttore diretto, consolidando la
sua posizione internazionale e conquistando nuove fette di
mercato. L'attività di Orcenico è una delle tante realtà di cui è
ricco il Friuli Venezia Giulia, frutto della lungimiranza e
dell'estro dei loro fondatori, come nel caso di Augusto Bomben a
Zoppola. Nei suoi occhi si legge la passione per il lavoro che
svolge ma soprattutto la proiezione al futuro della sua attività".
"La Regione sostiene con convinzione l'innovazione e
l'internazionalizzazione delle imprese - ha aggiunto l'assessore
-, attraverso una pluralità di strumenti che mette a disposizione
del tessuto produttivo. La partnership tra Friuli e Fama va
esattamente in questa direzione e rappresenta un esempio virtuoso
della capacità di fare rete e mettere a fattor comune risorse e
competenze tipica di questo territorio. Oltre ad un sistema di
accesso al credito che non ha eguali in Italia, la nostra Regione
può varare appositi canali contributivi che, soltanto nell'ultimo
anno, hanno permesso di destinare 12 milioni per
l'internazionalizzazione delle imprese e 55,5 milioni per
digitalizzazione e innovazione. Investire in Friuli Venezia
Giulia, come farà Fama grazie a un ambizioso piano di sviluppo, è
conveniente e vantaggioso".
Fama è una Pmi che ha iniziato l'attività a fine anni '80 con la
produzione e vendita di guarnizioni in gomma e piccole produzioni
di parti in plastica, sviluppando, dal 2010, anche un innovativo
sistema per ridurre le infiltrazioni nelle gallerie. L'azienda è
presente con due stabilimenti a Zoppola e a San Vito al
Tagliamento, in cui sono occupate 25 persone e che si estendono
su una superficie complessiva di oltre 13.000 metri quadrati. Si
tratta di impianti 4.0, avanzati dal punto di vista tecnologico e
dotati di moderni macchinari che operano tramite un controllo
digitalizzato dell'intero processo produttivo. Sul fronte
finanziario, Fama ha chiuso il 2023 con un fatturato stimato in
circa 11 milioni di euro e punta a raggiungere ricavi pari a 16,5
milioni entro il 2026, grazie ad una graduale crescita del valore
della produzione
ARC/AL/ma
L’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini e la presidente di Friulia Federica Seganti nel corso della visita all’azienda Fama che opera a Orcenico di Zoppola.
L’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini e la presidente di Friulia Federica Seganti nel corso della visita all’azienda Fama che opera a Orcenico di Zoppola.
L’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini e la presidente di Friulia Federica Seganti nel corso della visita all’azienda Fama che opera a Orcenico di Zoppola.