Finanze: Bini-Zilli, Fvg Plus sarà società in house per credito Pmi
Udine, 8 feb - Fvg Plus spa è il nome della nuova società in
house che sarà istituita per agire come braccio operativo della
Regione nella gestione del credito alle imprese o ai privati. È questa la proposta contenuta nel disegno di legge 154
presentato dalla Giunta regionale lo scorso dicembre e il cui
esame è iniziato oggi in prima Commissione consiliare con le
audizioni dei portatori di interesse e gli interventi
illustrativi degli assessori alle Finanze, Barbara Zilli, e alle
Attività produttive, Sergio Emidio Bini. "Obiettivo dell'Amministrazione regionale è rendere più
efficienti gli strumenti finanziari per erogare credito e
agevolazioni alle Pmi e ai privati, costituendo una società in
house pubblica che sia un vero e proprio braccio operativo in
sostituzione di Mediocredito" ha spiegato Zilli, confermando che
"la creazione di Fvg Plus spa, è un atto conseguente alla
formalizzazione della dismissione della partecipazione della
Regione in Banca Mediocredito Fvg spa". La nuova società sarà partecipata dalla Regione all'80 per cento
e da Friulia fino al 20 per cento. La dotazione finanziaria
iniziale sarà di 3 milioni di euro per la quota della Regione e
di altri 500mila euro per la partecipazione di Friulia con la
possibilità, come riportato da Zilli, di procedere a eventuali
modifiche prima della discussione in Aula. Zilli ha inoltre anticipato che durante la prossima seduta della
Commissione, la quale si svolgerà giovedì per esprimere il parere
sulla proposta di legge, proporrà "un emendamento per accorciare
le tempistiche, così che la società venga formalmente costituita
da Friulia, mentre la Regione entrerà con un apporto di capitale
che la renderà immediatamente socio di maggioranza con l'80 per
cento delle quote". Quanto a Banca Mediocredito Fvg, Zilli ha
precisato che la dismissione "non è stata ancora perfezionata, ma
ci aspettiamo che la procedura si concluda entro il primo
semestre di quest'anno". Bini ha ricordato come la costituzione della nuova società dia
attuazione alle previsioni della legge SviluppoImpresa, in cui è
prevista una revisione di tutto il sistema finanziario regionale
e dell'accesso al credito agevolato, inclusi i Fondi di rotazione. "Friulia e Fvg Plus avranno target ben distinti e mirati - ha
specificato Bini -. Friulia dovrà occuparsi di grandi operazioni,
mentre Fvg Plus rivolgerà il suo operato soprattutto alle micro e
piccole imprese. Queste infatti costituiscono l'80 per cento del
nostro tessuto economico e sono quelle che più hanno un concreto
bisogno di sostegno da parte della Regione per essere
accompagnate verso il nuovo mercato economico mondiale. Pur
attraversando un certo dinamismo, il nostro sistema economico
registra un punto di debolezza nel nanismo d'impresa e nelle
difficoltà a superare il passaggio generazionale, in particolare
delle nostre piccole e piccolissime imprese. Sarà importante,
dunque, che questa nuova società si avvalga di professionalità
altamente qualificate in grado di accompagnare le imprese in
questi passaggi" ha sottolineato ancora Bini.
ARC/SSA/ma
Gli assessori regionali alle Finanze, Barbara Zilli, e alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, durante i lavori della I Commissione consiliare.
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