Cultura: Gibelli, 2mln per manutenzione e ristrutturazione musei
I finanziamenti copriranno fino al 100% della spesa ammissibile.
Domande dal 4/11
Pordenone, 3 nov - Via libera della giunta regionale alla
concessione di finanziamenti, per complessivi 2 milioni, che
potranno coprire fino al 100 per cento della spesa ritenuta
ammissibile per interventi finalizzati alla manutenzione
straordinaria, al restauro e risanamento conservativo,
all'ampliamento o alla ristrutturazione edilizia, rinnovo di
allestimenti e acquisto di attrezzature dei Musei di proprietà
comunale.
Il via libera all'operazione è avvenuta con l'approvazione in
Giunta di una apposita delibera su proposta dell'assessore alla
Cultura Tiziana Gibelli.
A presentare domanda potranno essere i Comuni del Friuli Venezia
Giulia proprietari di edifici che siano sedi di musei. Il
sostegno sarà concesso con procedura valutativa svolta secondo le
modalità "a sportello"; pertanto i progetti ai quali verrà
attribuito un punteggio pari ad almeno 60 punti saranno
finanziati secondo l'ordine cronologico di presentazione delle
domande.
Il sostegno sarà concesso in misura pari al 100% della spesa
ammessa e gli importi minimi e massimi degli stessi ammontano,
rispettivamente, a 35mila e a 250mila euro. La domanda dovrà
essere compilata utilizzando i modelli resi disponibili
all'indirizzo www.regione.fvg.it, nella sezione dedicata al
patrimonio culturale. La richiesta dovrà essere inviata, a pena
di inammissibilità, esclusivamente tramite posta elettronica
certificata (PEC) all'indirizzo cultura@certregione.fvg.it, nel
periodo tra il 4 novembre e il 25 novembre 2022 compreso.
Tutte le informazioni relative all'Avviso sono reperibili
all'indirizzo
https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/cultura-sport/patrimoni
o-culturale/FOGLIA26/,
"Con questo bando - spiega l'assessore regionale alla Cultura
Tiziana Gibelli - l'Amministrazione regionale vuole dare un aiuto
concreto ai Comuni che, a causa della pandemia da COVID-19, hanno
dovuto fare i conti con chiusure e misure restrittive con
conseguente riduzione delle entrate da sbigliettamento, a fronte
di costi fissi invariati. Una misura che si è resa necessaria
anche perché i musei comunali non sono stati considerati nei
fondi ministeriali del Pnrr, riservati quasi esclusivamente a
quelli statali. L'auspicio è che vi sia un'alta adesione e
partecipazione, in modo da poter arricchire sempre di più offerta
culturale del nostro territorio".
ARC/AL
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