Fondi Ue: Zilli, 85,5 mln risorse aggiuntive per Pr Fesr 2021/27
Udine, 11 nov - "Grazie alle risorse stanziate con
l'assestamento di luglio siamo oggi in grado di aggiornare la
pianificazione finanziaria e il calendario di attivazione dei
bandi a valere sul PR Fesr 21-27, incrementando il suo piano
finanziario di quasi 85,5 milioni di euro, che andranno a
sostegno delle imprese, dell'industrializzazione, della cultura e
della mitigazione del rischio idrogeologico, rafforzando così il
piano generale di sviluppo economico sostenibile del Friuli
Venezia Giulia".
L'assessore regionale alle finanze Barbara Zilli riassume così
gli obiettivi della delibera approvata dalla Giunta regionale con
cui si modifica il piano finanziario analitico, la pianificazione
procedurale finanziaria e di risultato e il calendario delle
procedure di attivazione (bandi, inviti, elenco di operazioni)
riferiti al Programma Regionale FESR 2021-2027 - Obiettivo
"Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita".
La delibera, oltre ad integrare il piano finanziario analitico di
nuove risorse aggiuntive stanziate a tale scopo sul bilancio
regionale con l'assestamento estivo, prevede anche la
riprogrammazione interna di 7,2 milioni di risorse nell'ambito
dell'Obiettivo strategico 1 per adeguare gli stanziamenti
previsti alle singole azioni in relazione alla capacità di spesa
delle stesse.
"In generale, con i nuovi stanziamenti anticipiamo l'assegnazione
delle risorse premiali (quota flessibile) che sono già previste
nel piano finanziario del programma ma che sarebbero
concretamente disponibili solo dopo la valutazione di performance
del programma nel 2025. Questa manovra ci permette inoltre di
finanziare in toto i progetti strategici e le opere pubbliche
previste dal programma che richiedono tempistiche di attuazione
molto rilevanti", ha spiegato Zilli.
Oltre alla riprogrammazione delle risorse si prevede inoltre:
l'attivazione di un bando unico nell'ambito della linea di
intervento a.3.3.1 "Finanziamenti a fondo perduto per
industrializzazione dei risultati della ricerca", di competenza
della Direzione centrale Attività produttive, Servizio industria
e artigianato, per consentire il controllo e il pagamento di
tutti i progetti finanziati entro il 21 dicembre; nell'ambito
dell'azione d6 "Iniziative di rigenerazione e riattivazione dei
luoghi della cultura e del patrimonio" si riprogrammano risorse
a favore della valorizzare dei musei per lo sviluppo locale del
settore attività culturali; si attiva una nuova procedura per la
"Costituzione di un Fondo regionale di garanzia gestito e
utilizzato dai Confidi; infine si attiva una nuova procedura, per
"Interventi di nuova costruzione e ripristino dei sistemi di
difesa e protezione dal rischio idrogeologico lungo le aste dei
corsi d'acqua in ambito montano risorse".
Nel corso dei primi 9 mesi di avvio del programma sono state
pubblicate 13 procedure di attivazione (bandi, inviti elenchi di
operazioni prioritarie) con uno stanziamento complessivo di
risorse finanziarie pubbliche pari a 146 milioni di euro
corrispondenti al 40% dell'intero piano finanziario del programma
e con la raccolta di oltre 2.000 proposte progettuali da
selezionare. Di queste sono stati finanziati circa 700 progetti
con l'assegnazione di circa 57 milioni di euro.
ARC/SSA/al
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