Rel. internaz.: Zannier, Fvg Veneto e Carizia guardano a futuro comune
Per l'assessore successo Gect Euregio Senza confini incarna
valori fondanti Ue Klagenfurt, 25 nov - "Il più importante risultato ottenuto dal
Gect Euregio Senza confini è stato di far cooperare, mettendo a
fattor comune, competenze ed esperienze, territori diversi e con
sistemi regolatori differenti per gestire nel miglior modo
possibile situazioni complesse; ne abbiamo avuto un chiaro
esempio con la pandemia. Di fronte a qualcosa di sconosciuto e
pericoloso Friuli Venezia Giulia, Veneto e Austria si sono
confrontati costantemente e hanno cooperato in modo efficace,
trovando insieme il modo di affrontare la situazione e lo stesso
è avvenuto per l'emergenza incendi, dimostrando che il confine
tra i nostri territori, ormai, è solo amministrativo". È questo il messaggio lanciato dall'assessore regionale alle
Risorse agroalimentari forestali e alla montagna Stefano Zannier
in occasione della cerimonia celebrativa dei 10 anni di
fondazione del Gruppo europeo di collaborazione territoriale
Euregio Senza confini, del quale fanno parte la Regione Friuli
Venezia Giulia, la Regione Veneto e il Land Carinzia. Zannier ha rimarcato come "negli ultimi 10 anni abbiamo capito
che le regole possono essere interpretate in modo diverso ma
l'obiettivo rimane quello di trovare una strada comune per far
funzionare le cose. Guardando al futuro, dobbiamo continuare a
sviluppare le azioni messe in campo finora salvaguardando con lo
spirito che oggi unisce le comunità del Friuli Venezia Giulia,
del Veneto e della Carinzia che rappresenta pienamente i valori
su cui si fonda l'Unione europea. Inoltre, tenendo conto anche
all'interesse dei nostri territori e delle comunità che li
popolano, è strategico implementare i sistemi di collegamento
intermodali e la connettività, accrescendo strategie comuni che
abbiano un ampio raggio d'azione, indipendentemente dal
territorio di riferimento". Il governatore del Land Carinzia Peter Kaiser ha rimarcato come i
territori aderenti al Gect Euregio Senza confini, che in passato
sono stati funestati dalla guerra, oggi rappresentino un esempio
di cooperazione a livello europeo; l'auspicio è che questa
collaborazione prosegua con il coinvolgimento dell nuove
generazioni rafforzando la volontà di vivere e operare insieme. L'assessore regionale del Veneto a Bilancio e Patrimonio
Francesco Calzavara ha quindi sottolineato l'importanza di
continuare a credere e investire sui progetti comuni, come le
ciclovie transfrontaliere, ed evidenziato l'importanza del
dialogo e della cooperazione tra i membri del Gect sul tema della
sostenibilità ambientale. La strategicità della cooperazione a livello regionale è stata
sottolineata anche dal commissario europeo Johannes Hahn, che ha
definito il Gect Euregio Senza confini come modello di best
practice, confermando anche la rilevanza degli investimenti
sull'innovazione e la sostenibilità ambientale per il futuro
dell'Unione europea. Per celebrare il primo decennale di vita del Gect sono stati
inoltre assegnati nove "Premi per la sostenibilità 2022"
equamente distribuiti tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e
Carinzia a realtà che hanno sviluppati progetti con ricadute
positive per la comunità locale con particolare attenzione alle
tematiche ambientali. Per quanto riguarda la nostra regione i tre
riconoscimenti sono stati assegnati ai Comuni di Cividale e Dogna
e all'Università di Udine. Alla cerimonia odierna hanno partecipato, tra gli altri, oltre ai
rappresentanti istituzionali delle Regioni e ai vertici del Gect
Euregio Senza confini, anche il vicesindaco di Cividale Roberto
Novelli e il sindaco di Dogna Simone Peruzzi nonchè il presidente
della Camera di commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti.
ARC/MA/al
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