Finanziati tutti i progetti avanzati dalla realtà friulana
Trieste, 21 nov - "Il Ministero politiche agricole, alimentari
e forestali ha finanziato con 35,2 milioni di euro tutti i
progetti presentati dal Consorzio di bonifica Pianura Friulana
per la resilienza del sistema irriguo e per una migliore gestione
della risorsa idrica".
Lo ha confermato l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier
evidenziando come il bando, che prevedeva una prima ripartizione
delle risorse su base regionale da un minimo di 8,8 milioni a un
massimo di 35,2 per ogni regione, fosse scaduto nel giugno
scorso. Il Consorzio, unico richiedente nel territorio regionale,
aveva presentato 5 progetti per un totale di 35 milioni e 360mila
euro, che sono stati finanziati con il massimo delle risorse
previste. Soltanto Veneto e Lombardia hanno visto riconosciuto lo
stesso importo del Friuli Venezia Giulia, ma con più enti
beneficiari dei finanziamenti.
"Una notizia che accogliamo con grande soddisfazione - ha
proseguito Zannier -. Segno che l'impegno comune tra Consorzio di
bonifica, Amministrazione regionale e associazioni di categoria
aveva visto giusto, sia nella progettazione anticipata di tutti
gli interventi, ma anche nel fatto che avessero il pieno diritto
a entrare tra i progetti ammessi a finanziamento. Ora la parte
importante: mettere a terra il più velocemente possibile la
realizzazione, visti i tempi stretti e le esigenze del comparto".
La presidente del Consorzio di bonifica pianura friulana Rosanna
Clocchiatti ha sottolineato che i risultati ottenuti premiano la
tenacia, l'impegno e la forte determinazione di tutte le
componenti consortili che hanno lavorato in sinergia per un
comune obiettivo. Il direttore direttore generale del Consorzio
Armando Di Nardo ha rimarcato come con i progetti già finanziati
con i fondi del Pnrr nell'arco di poche settimane siano stati
raccolti oltre 56 milioni di euro per la realizzazione di opere
irrigue, che andranno a migliorare il sistema irriguo consortile
in molti comuni del comprensorio.
Le finalità degli interventi sono improntate al principio della
massima tutela ambientale; l'ammodernamento della rete di canali
di distribuzione irrigua permetterà la riduzione delle perdite
idriche, il risparmio della risorsa, l'efficientamento del
servizio e una significativa riduzione di costi di manutenzione.
L'aggiudicazione degli appalti sarà effettuata entro il 2023 e le
opere saranno ultimate entro il 2026.
I lavori prevedono il ripristino dell'integrità strutturale dei
canali. L'altezza del rivestimento sarà mantenuta sotto il pelo
libero dell'acqua in condizioni di massima portata, mentre la
parte restante della sponda verrà mantenuta in terra; ciò
consentirà un miglior inserimento ambientale dell'opera anche
grazie all'immediato rinverdimento delle sponde che verrà
effettuato al termine dell'esecuzione dei lavori.
La notizia è stata accolta positivamente anche da Coldiretti
Friuli Venezia Giulia, il cui direttore regionale Cesare Magalini
ha sottolineato come tale risultato sia il frutto del lavoro del
Consorzio ma anche dell'intero sistema, delle istituzioni e delle
imprese, per dare una risposta pronta e organizzata per la tutela
del territorio.
ARC/COM/ma