Agricoltura: Zannier, a coltivatori vino serve autorevole lobby in Ue
Trieste, 8 ott - "In un settore, come quello agricolo, nel
quale la maggior parte delle leggi e delle disposizioni
regolamentari vengono emanate a Bruxelles, il punto debole è che
le realtà produttive europee non sono riuscite a creare un'azione
di lobby autorevole in grado fare valere le ragioni di un sistema
che rischia di andare incontro a un serio problema di
sostenibilità economica". Lo ha detto oggi a San Giorgio della Richinvelda l'assessore
regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier
intervenendo, nell'ambito dell'evento 'Le radici del vino', al
convegno 'L'evoluzione della cocciniglia farinosa in Friuli
Venezia Giulia, una problematica in forte espansione. Come ha spiegato l'assessore, gli obiettivi dell'Unione europea -
rispetto agli obblighi di contenimento delle patologie che
colpiscono le coltivazioni e in relazione alla contemporanea
riduzione dei prodotti utilizzabili - sono estremamente
complicati da poter conseguire. Infine, l'aver imposto a livello comunitario un limite già
predeterminato di produzione biologica (il 25 per cento di
superfice coltivata entro il 2030) che non tiene conto degli
andamenti del mercato potrebbe concretamente mettere in
difficoltà le imprese.
ARC/GG
L'assessore regionale Stefano Zannier
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