Udine, 23 feb - "Iniziative come quella di oggi si inseriscono
in un mosaico più ampio in cui l'Amministrazione regionale è
coinvolta con il proprio servizio Biodiversità nella tutela di
riserve, oasi naturalistiche, parchi comunali e intercomunali. Si
tratta di un sistema ben strutturato che ha il suo fondamento
nella legge regionale 42/1996, recentemente aggiornata a 25 anni
dalla sua prima stesura, e che è fondamentale per la
conservazione del patrimonio naturalistico".
Sono le parole con cui l'assessore alle Risorse agroalimentari,
forestali, ittiche e montagna, Stefano Zannier, ha rivolto il
plauso della Regione alla presentazione del progetto di
valorizzazione del Parco del Cormôr di Campoformido, che si è
svolta nella sede della Regione a Udine, alla presenza, tra gli
altri, dei sindaci di Campoformido Erika Furlani e Udine Pietro
Fontanini.
"I parchi cittadini hanno il proprio valore aggiunto nella
prossimità alle zone urbane, dove garantiscono una fruibilità
elevata del patrimonio naturalistico - ha detto Zannier -. Da qui
la necessità di fare informazione, divulgazione e realizzare
esperienze organizzate che consentono, attraverso la conoscenza,
la possibilità di conservare al meglio le aree verdi, con
particolare riguardo alla tutela dei prati stabili e delle
colonie di api nelle loro varie specie".
Il progetto si articola in un pieghevole, redatto dalle guide
Laura Fagioli e Pierino Picco, con le fotografie di Marzio
Moretti, che presenta in modo agile e immediato il Parco
comunale, una vasta area tra il sottopassaggio della ferrovia,
Villa Primavera, Parco Riviera e il letto del torrente Cormôr,
fino al guado di Basaldella. Di notevole interesse naturalistico
per la conoscenza dell'ambiente boschivo e della flora spontanea
della nostra regione, ha un'estensione di 82 ettari, tra cui
altre aree pubbliche e private ritenute indispensabili al
mantenimento dell'equilibrio ecologico e delle caratteristiche
ambientali.
La divulgazione si avvale inoltre di una serie di video
realizzati dal regista Massimo Garlatti-Costa per la promozione a
livello locale dei prati stabili e a livello globale della tutela
dell'ape nelle sue varie specie (sono oltre 800 quelle presenti
in regione).
Il piano di valorizzazione, infatti, intercetta anche la
vocazione di Campoformido come "Comune amico delle api" e il
progetto di FederSanità Anci regionale "FVG in Movimento-10mila
passi di salute". Vi hanno lavorato, coordinati dal vice sindaco
di Campoformido Christian Romanini ideatore delle iniziative, i
professori Francesco Nazzi, Pietro Zandigiacomo, Desiderato
Annoscia dell'ateneo di Udine e Paola Visentini, direttrice del
Museo Friulano di Storia Naturale che sono partner del progetto.
"È importante - ha sottolineato Zannier - che in questo contesto
si inserisca anche la creazione di un centro visite naturalistico
in via di allestimento nell'antico Mulino di Basaldella sulle
sponde del Cormôr e della Roggia di Udine, uno dei rari esempi di
restauro conservativo perfettamente funzionante con il sistema
molitorio originale".
Il depliant sarà distribuito alle scuole del territorio, nelle
attività commerciali del comune, presso l'Università degli Studi
di Udine, tramite FederSanità Anci FVG, e infine grazie
all'accordo con Comune di Udine e Regione anche negli infopoint
della zona. In programma inoltre diverse visite naturalistiche a
partire da sabato 26 febbraio alle ore 15 con ritrovo al Mulino
di Basaldella in via Zugliano 13.
ARC/SSA/ma