Udine, 20 mag - Un evento innovativo, frutto di molteplici
collaborazioni, che aiuta il pubblico a riaccostarsi alla natura
e a ritrovare la libertà.
È questa la sintesi con cui gli assessori regionali alla Cultura,
Tiziana Gibelli, e alle Risorse agroalimentari, forestali,
ittiche e montagna, Stefano Zannier, hanno descritto la rassegna
Palchi nei Parchi giunta alla sua seconda edizione e presentata
oggi alla stampa nella sede della Regione a Udine.
"Palchi nei Parchi è un'iniziativa bella perché nata
spontaneamente - ha detto Gibelli -. La stagione proposta per la
prima volta l'anno scorso, con particolari difficoltà e tanta
audacia, è stata un successo. Quest'anno le località che
ospiteranno la rassegna sono più che raddoppiate grazie anche
alla collaborazione tra enti. È proprio la collaborazione, anche
tra le due direzioni regionali, il punto di forza della riuscita
di questa iniziativa, che ancora per quest'anno subirà alcune
limitazioni necessarie alla prevenzione della pandemia".
Per Zannier "l'iniziativa solletica la nostra mente troppo
oberata dai pesi della quotidianità. Propone una realtà diversa,
capace di abbattere muri concettuali e assecondare un
cambiamento, quello di accostare natura e foreste con
l'effervescenza della cultura. Gli spettatori saranno condotti in
un contesto dove la scenografia naturale prevale e spero che ciò
aiuti il pubblico a riappropriarsi di spazi di libertà e fiducia
nella ripresa. Ringrazio il Corpo forestale regionale, la
falegnameria regionale e i suoi professionisti che hanno
realizzato i palchi con grande maestria".
Saranno sedici in tutto gli eventi che dal 29 maggio al 3
settembre prossimi troveranno spazio in numerosi palcoscenici
naturali della regione: una lunga cavalcata di appuntamenti
multidisciplinari dove artisti della musica, del teatro e della
danza si esibiranno davanti a un pubblico liberamente accomodato
sugli spalti offerti dalla natura. Le performance toccheranno
Bosco Romagno (Cividale del Friuli), Villa Emma, foresta del
Prescudin (Barcis - Pordenone), Parco Rizzani (Pagnacco), Parco
Piuma (Gorizia), ex Ospedale Militare in Val Alba, Foresta di
Tarvisio, Alpe di Ugovizza, Vivai regionali di Maniago e Tarcento.
Luoghi inediti ma anche nuove modalità di esibizione e di
ascolto, dove l'arte e la natura si incontrano ed entrano in
risonante armonia. I palchi che ospiteranno gli artisti sono
stati costruiti dalle squadre di operai della Regione, che hanno
così trasformato e dato nuova vita agli alberi provenienti dalle
foreste del territorio.
A rendere speciale e unica questa rassegna anche la presenza del
Corpo forestale Regionale che dal 1969 è chiamato alla vigilanza
in materia forestale, faunistica-venatoria, ittica e di
protezione della natura e dell'ambiente: saranno proprio le
parole dei forestali, dei tecnici del Servizio Foreste della
Regione e dei professionisti di settore a precedere ogni evento
artistico per spiegare i concetti di gestione forestale
sostenibile.
La direzione artistica e organizzativa della rassegna è a cura
della Fondazione Luigi Bon (presenti il direttore artistico,
Claudio Mansutti, e il curatore, Stefano Gorasso). Gli eventi
sono realizzati in collaborazione con realtà culturali regionali
tra cui la FVG Orchestra, il festival di Cividale del Friuli
Mittelfest, l'Associazione Progetto Musica e il festival Folkest.
L'iniziativa è collegata ad una raccolta fondi promossa da
Legambiente e Intesa San Paolo in collaborazione con il Consorzio
Boschi Carnici e la Regione per sostenere il progetto "Dopo la
tempesta VAIA - Insieme per la rinascita dei boschi" che sarà
realizzato a Forni Avoltri.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito. Per maggiori
informazioni e per prenotazioni si può consultare il sito
www.palchineiparchi.it.
ARC/SSA/pph
Gli assessori regionali alla Cultura, Tiziana Gibelli, e alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna, Stefano Zannier, con il direttore artistico del teatro Bon, Claudio Mansutti, e il curatore di Palchi nei parchi, Stefano Gorasso.