Tolmezzo, 16 nov - "Per salvare la montagna dalla sua fragilità
e dallo spopolamento è necessario ripartire da un modello
economico multifunzionale, in cui gli imprenditori si strutturano
su più attività diversificate. Solo realizzando la sostenibilità
economica per chi lavora in montagna si potranno salvare le
specificità locali".
Questo il concetto espresso dall'assessore regionale alle risorse
agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna, Stefano
Zannier, intervenuto oggi a Tolmezzo al convegno "Per il futuro
della montagna - Il contributo dei Sindaci di ieri e di oggi per
il domani", promosso dall'associazione dei sindaci emeriti del
Friuli Venezia Giulia.
"L'impoverimento delle aree montane è una questione che non
coinvolge solamente il Friuli Venezia Giulia ma abbraccia tutto
l'arco alpino - ha evidenziato Zannier - ma la sua soluzione non
è legata esclusivamente ai modelli di governo, bensì ai modelli
economici che favoriscano la possibilità di lavorare in montagna
ricreando un sistema sociale interno. Il sistema dei contributi
continuativi si è dimostrato fallimentare perché il sostegno
prolungato nel tempo non aiuta a radicare le attività economiche
sul territorio" ha concluso l'assessore.
Nel corso del dibattito sono emerse alcune priorità nella
ricostituzione di una rete di servizi che va dai plessi
scolastici di prossimità, agli uffici postali, alla banda larga,
a cui si associa la necessità di interventi più strutturali su
viabilità, infrastrutture, manutenzione ordinaria di sentieri
d'accesso alle aree boschive, strutture sportive e turistiche.
Al convegno hanno preso parte Elio di Giusto, presidente
dell'associazione sindaci emeriti Fvg, Francesco Brollo, sindaco
di Tolmezzo, Dorino Favot, presidente di Anci Fvg, Giuseppe
Napoli, presidente di Federsanità Anci e, tra gli altri, Fabrizio
Fuccaro, sindaco di Chiusaforte, Isabella de Monte, ex sindaco di
Pontebba, Igino Piutti, ex sindaco di Tolmezzo, Amedeo Pascolo,
sindaco di Venzone.
ARC/SSA/ep
L'assessore regionale Stefano Zannier a Tolmezzo
Foto Arc Savi