Cimice asiatica: Regioni a Governo, serve un piano di azione organico
Trieste, 1 ago - Gli assessori regionali alle Risorse agricole
di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia,
Emilia Romagna e Piemonte si sono riuniti per discutere della
problematica relativa alla cimice asiatica in una prima seduta
del tavolo coordinato dalla Regione Veneto.
E' stato deciso di sollecitare un incontro con il Ministro delle
Politiche Agricole Gian Marco Centinaio e il Ministro
dell'Ambiente Sergio Costa per definire un piano di azione
organico sia dal punto di vista fitosanitario, sia per quanto
riguarda le risorse da mettere in campo a sostegno del mondo
agricolo.
Le Regioni chiedono un intervento a livello nazionale con
l'istituzione di un fondo mutualistico o di un aiuto di stato per
assistere le imprese agricole in questo momento di grande
difficoltà e di istituire un tavolo nazionale sulla cimice
asiatica, insetto che si sta rivelando un vero e proprio flagello
per le colture frutticole del Nord Italia.
Per questo motivo - così indicano gli assessori, tra cui Stefano
Zannier per il Friuli Venezia Giulia - è necessario che il
Ministero prenda consapevolezza della necessità urgente di un
tavolo per fare il punto della situazione sulla sperimentazione
dell'insetto antagonista, la cosiddetta vespa samurai, finora
impiegata solo in prove in laboratorio. Parallelamente, chiediamo
che a livello nazionale si mettano a disposizione dei fondi per
indennizzare gli agricoltori, così come è stato fatto con gli
olivicoltori per la Xylella, le ingenti risorse investite per
finanziare le reti di protezione (la Regione Friuli Venezia
Giulia con gli oltre 3 milioni stanziati ha destinato risorse
maggiori di tutte le altre messe assieme), l'aiuto giá a suo
tempo erogato in regime di aiuto di stato, la possibilità
dell'utilizzo del fondo di rotazione e le attività sperimentali
con il lancio dell'antagonista autoctono, sono il massimo ad oggi
possibile con le misure regionali ed anzi vedono proprio il
Friuli Venezia Giulia come unica Regione ad aver attivato tali
misure e con tale intensitá economica, ma purtroppo non bastano.
"E fondamentale - ritengono le Regioni coinvolte - attivare un
piano organico nazionale di risposta complessiva commisurata alla
gravità della situazione, verificato che la stretta sinergia tra
tutti i servizi sanitari delle Regioni, le universitá ed enti di
ricerca non sta dando gli effetti sperati".
ARC/Com/ppd
Cimice asiatica
Foto tratta da Il NordEst Quotidiano
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