"Prima di attivarli, serve approfondimento tecnico-scientifico"
Trieste, 16 ott - Il distretto Pesca Nord Adriatico, di cui
fanno parte le Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia
Romagna insieme al ministero delle Politiche agricole,
alimentari, forestali e del turismo (Mipaaft), invierà al
ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, una richiesta urgente di
incontro sulle problematiche del comparto ittico.
Lo annuncia l'assessore alle Risorse ittiche del Friuli Venezia
Giulia, Stefano Zannier, coordinatore del distretto Pesca NA,
dopo il recente confronto interregionale con i portatori di
interesse a cui hanno preso parte anche il sottosegretario alla
Pesca, Franco Manzato, e i competenti assessori di Emilia
Romagna, Simona Caselli, e Veneto, Giuseppe Pan.
La richiesta, informa Zannier, sarà accompagnata da un documento
tecnico dove, riassumendo le preoccupazioni del comparto ittico,
in assenza di un'attenta rivalutazione tecnico-scientifica si
esprime parere contrario alla prevista istituzione, da parte del
ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del Mare
(Mattm), di un sito di interesse comunitario (Sic) marino per la
tutela di tartarughe e delfini e di un'ampia zona di protezione
speciale (Zps) in Alto Adriatico per l'avifauna acquatica.
"Vogliamo ovviamente garantire - afferma l'assessore Fvg - la
tutela delle specie in oggetto ma riteniamo gli strumenti
proposti inefficaci e tecnicamente poco motivati".
"Dal canto suo - conclude Zannier - la Regione Fvg mantiene una
posizione vigile anche alla luce delle applicazioni di vincoli
del passato basati su dati tecnici a volte troppo esegui".
ARC/FC
L'assessore FVG alle Risorse ittiche, Stefano Zannier (a sx) con i colleghi di Emilia Romagna, Simona Caselli, e Veneto, Giuseppe Pan