La Giunta Regionale


19.03.2020 12:00

Formazione: Rosolen, Its, Fvg primeggia nei percorsi "sistema casa"

Scienze della vita settore fondamentale su cui investire

Trieste, 19 mar- "Meccanica, sistema casa, scienze della vita, logistica e informatica. Sono solo alcuni dei principali ambiti di specializzazione degli Istituti tecnici superiori, che costituiscono percorsi di alta formazione alternativi all'università e creano profili occupazionali ambiti dal mercato e ricercati dalle aziende. Il Ministero dell'istruzione ha stilato una graduatoria nazionale degli Its in Italia, adottando criteri oggettivi, legati alla percentuale di studenti diplomati che trovano un'occupazione al termine degli studi e fissando standard omogenei per definire l'offerta didattica e formativa degli istituti. Alla luce di quanto emerso la Regione ritiene quindi opportuno e doveroso investire con sempre maggiore convinzione in questo segmento dell'alta formazione specializzante".

Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Formazione, Alessia Rosolen, evidenziando che "il piazzamento migliore, in termini assoluti, per la nostra regione spetta alla Fondazione Nautica dell'Adriatico di Trieste, classificatasi tredicesima su 187 Istituti tecnici superiori in Italia per qualità dell'offerta didattico-formativa, e quarta su 35 istituti nella speciale graduatoria dedicata ai percorsi di 'mobilità sostenibile', con una specializzazione, nel caso triestino, per mobilità delle persone e delle merci".

Rosolen ha quindi spiegato che "restringendo il cerchio del compasso, il Friuli Venezia Giulia primeggia in un comparto di nicchia, grazie all'Its Nuove tecnologie per il made in Italy (indirizzo per l'industria meccanica e aeronautica), il Mits di Udine, battistrada nella classifica speciale degli Istituti specializzati in "sistema casa", con un corso dedicato al settore dell'arredamento (produzione, comunicazione e marketing). Resta imprescindibile il contributo del Kennedy, che sviluppa corsi di estremo interesse e con amplissimi margini di crescita e di occupabilità".

"Il sistema Its in Friuli Venezia Giulia - ha detto l'assessore - propone a 333 studenti 14 corsi, numero quest'ultimo che il prossimo anno salirà a quota 16. La percentuale di coloro che trovano un'occupazione a fine iter formativo è molto alta, anche se ci sono discrepanze rilevanti tra una realtà e l'altra: nei casi più virtuosi, oscilla tra l'83% e l'88%. Al momento, la nostra regione arranca in un settore chiave, ovvero le scienze della vita. Anche in considerazione della fase emergenziale attuale, ci aspettiamo una crescita notevole nella domanda del mercato del lavoro. Dovremo farci trovare pronti e proporre un'offerta di livello. Parliamo di cicli di specializzazione molto apprezzati dalle imprese ed è nostro dovere intuire e anticipare, per quanto possibile, i trend del prossimo futuro".

Rosolen ha infine ribadito che "chi esce dai corsi Its maneggia la materia di competenza con professionalità e consapevolezza e trova occupazione. Stiamo lavorando per costruire una filiera del lavoro anche territoriale, ma non possiamo prescindere da trend e megatrend, che dobbiamo avere la capacità di leggere, interpretare e addomesticare. Proprio in queste settimane, stiamo perfezionando l'offerta formativa per il prossimo anno e lavoriamo per garantire risposte alle richieste peculiari del territorio, allargando il raggio d'azione anche al di fuori dei capoluoghi. Colgo l'occasione - conclude l'assessore regionale - per ringraziare le fondazioni e ricordo che assieme a Confindustria curiamo un protocollo per l'analisi comune dei fabbisogni formativi, per l'orientamento e la partecipazione delle aziende". ARC/Com/MA/al