La Giunta Regionale


24.01.2019 16:38

Burgo: progetto riconversione cartiera Duino no soggetto a Via

Trieste, 24 gen - La riconversione della linea 2 della cartiera Burgo di Duino Aurisiina (Trieste) non sarà soggetta a procedura di valutazione di impatto ambientale (Via). La decisione, che sottopone comunque la realizzazione dei nuovi impianti a prescrizioni per il rispetto dell'ambiente, è stata resa nota oggi dalla Commissione ambientale riunitasi nel capoluogo giuliano.

Viene a determinarsi, in questo modo, una delle condizioni per attrarre sul sito produttivo di Duino Aurisina l'investimento da parte della Cartiera di Ferrara, che ha più volte manifestato interesse a gestire l'impianto dopo l'apertura della crisi aziendale, a patto di poter realizzare un pirogassificatore per ridurre i costi di smaltimento degli scarti di lavorazione ed ottenere un contestuale recupero di energia.

"I miei direttori e funzionari hanno dimostrato grande professionalità e senso di responsabilità di fronte a una situazione delicata per il territorio di Duino Aurisina, sia dal punto di vista ambientale sia da quello occupazionale" è il primo commento dell'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro.

"La Regione ha istruito in pochi giorni la pratica, avendo ricevuto la documentazione il 2 gennaio; oggi si è espressa la Commissione ambientale competente, rilasciando le relative prescrizione e i pareri in tempi brevissimi per la Pubblica Amministrazione" prosegue Scoccimarro, aggiungendo i ringraziamenti allo staff regionale e ai tecnici della commissione. "Ora - conclude - confidiamo in altrettanta sollecita risposta per il piano finanziario, industriale e occupazionale".

"Credo che la non soggezione a Via dell'impianto di pirorigassificazione sia una bella notizia - commenta da parte sua l'assessore Fvg alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini - che ci permette di essere un po' più positivi sull'investimento che Cartiera di Ferrara ha intenzione di realizzare a Duino. Indubbiamente questo era il nodo principale che Giulio Spinoglio (proprietario di Cartiera di Ferrara, ndr) aveva messo sul tavolo in tutti gli incontri susseguitisi nei mesi scorsi".

Bini non manca di sottolineare che "da questo momento la decisione spetta esclusivamente a Cartiera di Ferrara; sicuramente, per quanto attiene alle mie competenze, ci sarà massima disponibilità nei confronti dell'investitore per mettere a disposizione tutti gli strumenti che il sistema Regione offre per la positiva conclusione della vicenda industriale e per la salvaguardia dei livelli occupazionali".

"Ribadiamo la massima disponibilità della Regione - evidenzia invece l'assessore Fvg al Lavoro, Alessia Rosolen - a sostenere un percorso finalizzato alla salvaguardia del tessuto industriale e alla tutela dei livelli occupazionali".

Sotto il profilo tecnico si è ritenuto che la fase di cantiere non presenti impatti ambientali significativi, così come la fase di esercizio della linea 2, una volta riconvertita, risulta coerente con quanto già autorizzato dal decreto Aia (autorizzazione integrata ambientale) del settembre 2018. Sono comunque previste delle prescrizioni per i monitoraggi delle emissioni, dei rumori e dei microinquinanti che saranno verificati dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa). ARC/SSA/fc