La Giunta Regionale


27.11.2018 09:30

Università: Rosolen, pronti interventi per migliorare strutture

Trieste, 27 nov - Programmare interventi pluriennali sul patrimonio immobiliare e garantire un più alto livello dei servizi per migliorare l'attrattività del sistema universitario in Friuli Venezia Giulia.

Sono questi i due obiettivi primari, identificati al termine di una ricognizione delle strutture compiuta dall'assessore regionale a Istruzione e Università, Alessia Rosolen, che la Regione sta portando avanti con la collaborazione dell'agenzia Fvg per il diritto allo studio.

L'agenzia gestisce 12 immobili dedicati a residenza universitaria fra Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone e Gemona del Friuli, ai quali si affiancano una palazzina adibita ad aule studio e sportello nella sede del capoluogo giuliano e cinque mense che garantiscono il servizio di ristorazione a quanti frequentano gli atenei della regione. L'Ardiss si occupa anche delle concessioni di borse di studio agli studenti meritevoli, nonché delle agevolazioni per il trasporto locale.

"Ho potuto constatare - spiega Rosolen - una situazione abbastanza buona del patrimonio esistente e dell'attività finora compiuta. Ora stiamo mettendo a punto un programma pluriennale sugli immobili, interventi che verranno attuati in collaborazione con la direzione centrale alle infrastrutture".

Dalla ricognizione è emerso che a Udine si sta completando la ristrutturazione della Casa dello studente di viale Ungheria, nella quale è previsto anche un adeguamento antisismico grazie all'anticipazione di fondi regionali in attesa dello stanziamento di specifiche poste statali.

A Pordenone, invece, sono stati compiuti lavori e manutenzioni urgenti del patrimonio, a Gemona sono stati ampliati i servizi mensa mentre a Gorizia la casa dello studente è stata dotata di sistemi di accesso attraverso i badge.

Infine, per quanto riguarda l'ateneo triestino, è in corso una valutazione per migliorare il complesso immobiliare, mentre si è già intervenuti per incrementare la diffusione del servizio universitario sul territorio.

"Le linee guida che presenteremo anche al Consiglio regionale all'interno del documento economico e finanziario regionale (Defr) - spiega Rosolen - sono rivolte a potenziare l'ascolto e la collaborazione con studenti, università e istituti di alta formazione, mettendo a disposizione strutture e servizi di alta qualità, dalla residenzialità alla ristorazione alle aule studio. Vogliamo fare in modo che gli studenti si concentrino solo sugli studi, colmando eventuali gap economici e sociali che non devono essere di ostacolo al completamento del percorso di studio per i meritevoli, come previsto dalla nostra Costituzione".

La Regione intende infine garantire un più alto livello di servizi poiché migliora fortemente l'attrattività del settore. "Per questo - chiarisce l'assessore - considero strategica l'attività svolta dall'Ardiss, in collaborazione con la direzione regionale e, naturalmente, con Università e sistema dell'alta formazione".

"All'agenzia - evidenzia Rosolen - ho affidato il compito di rinnovare e potenziare l'impegno della Regione su questo fronte per avere una visione complessiva del diritto allo studio. Abbiamo già avviato un'ottima collaborazione con le istituzioni interessate, cui chiederemo ancora più impegno anche nelle piccole questioni gestionali come, ad esempio, una più attenta programmazione degli orari delle lezioni che consenta agli studenti di usufruire della ristorazione senza picchi di attività". ARC/AL/fc