La Giunta Regionale


14.03.2024 13:53

Turismo: Bini, pieno supporto regione alle località marittime

L'assessore in II commissione consiliare per l'audizione del network delle città balneari che comprende anche Lignano e Grado
Lignano Sabbiadoro, 14 mar - "La Regione Friuli Venezia Giulia non ha mai fatto mancare il sostegno alle località marittime, con investimenti importanti - basti pensare ai 14 milioni stanziati per la riqualificazione di Terrazza a Mare e ai 29 milioni complessivi stanziati per le Terme di Grado - e uno sforzo senza precedenti nella promozione, che hanno portato a una crescita strutturale delle presenze turistica. In quest'ottica, siamo pronti, anche in coordinamento con altre Regioni, a sostenere e promuovere le iniziative del G20 Spiagge volte a ottenere il riconoscimento dello status speciale giuridico di Città balneare. L'attribuzione di ulteriori funzioni amministrative e di adeguate risorse finanziarie ai Comuni balneari che vantano milioni di presenze turistiche stagionali, a fronte di una ridotta popolazione residente, potrebbe avere ricadute importanti e favorevoli anche per i due poli balneari della nostra regione, Lignano Sabbiadoro e Grado, che fanno parte del network G20 Spiagge".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini intervenendo nel corso della riunione della II commissione del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia al municipio di Lignano Sabbiadoro. Nell'occasione sono stati illustrati alla Commissione le basi comuni e gli obiettivi del G20 Spiagge: la rete dei Comuni balneari è stata istituita nel 2018 e ne fanno parte venti di importanti centri balneari con meno di 65 mila residenti e almeno un milione di presenze turistiche stagionali.
Al momento il network G20 Spiagge sta lavorando al riconoscimento giuridico dello status di città balneare allo scopo di definire un quadro normativo organico nel quale racchiudere una specifica disciplina giustificata dalle peculiarità dei Comuni balneari che metta le amministrazioni in grado di risolvere lo squilibrio tra le risorse disponibili - sia in termini finanziari che di personale - e la necessità di dare risposte e servizi a un numero elevatissimo di turisti durante la stagione estiva. Un riconoscimento che riguarderebbe diverse materie: oltre al turismo, la sicurezza e ordine pubblico, la gestione di rifiuti, acque e demanio marittimo e la tutela del territorio in particolare rispetto al contrasto all'erosione delle coste dovuto al cambiamento climatico.
Nel suo intervento, l'assessore Bini ha anche ricordato "come nel 2023 le presenze turistiche, in particolare di stranieri, abbiano segnato un incremento sia a Lignano (registrate complessivamente 3,6 milioni di presenze, mentre per l'avvio della prossima stagione le prenotazioni segnano un +10%) che a Grado (oltre 1,4 milioni di turisti nel 2023 e prenotazioni per l'inizio dell'estate 2024 a un +8%). Risultati - ha evidenziato Bini - che sono il frutto delle politiche di promozione del turismo e dei forti investimenti che la Regione ha attuato negli ultimi anni".
Bini ha inoltre evidenziato i due importanti investimenti - la riqualificazione e l'ampliamento della Terrazza a mare di Lignano e le Terme di Grado - che contribuiranno a dare un nuovo volto alle due località balneari. "Sulla nuova Terrazza a mare - ha ricordato l'esponente della Giunta regionale - abbiamo stanziato complessivamente 14 milioni e a fine febbraio si è provveduto all'aggiudicazione in via preliminare dell'appalto all'impresa che si è aggiudicata i lavori. Per quanto riguarda le Terme di Grado, sulle quali abbiamo investito complessivi 29 milioni di euro, saranno avviati quest'anno i lavori del secondo lotto, che consegneranno un complesso adeguatamente rinnovato e in grado di fornire servizi di elevata qualità entro la stagione estiva del 2025". ARC/LIS/ma