L'assessore presenta il nuovo bando Proof on concept del Fesr
2021-27
Pordenone, 18 dic - "Un nuovo bando, promosso dalla Regione
all'interno del Pr Fesr 2021-2027 con una dotazione finanziaria
di quattro milioni di euro, che finanzia progetti di ricerca -
realizzati da imprese (comprese start up e spin off
universitari), università e istituti di ricerca con sede in
Friuli Venezia Giulia - nell'ambito dello sviluppo della
strategia per la specializzazione intelligente riguardante, in
particolare la transizione energetica, l'economia circolare e la
fabbrica digitale e sostenibile legata al sistema del made in
Italy. Mettiamo a disposizione nuove risorse che si sommano a
quelle delle altre misure che, nell'ottica della attrattività e
della trasversalità, la Regione già prevede a supporto della
competitività e dell'innovazione. Questo bando, in particolare,
ha l'obiettivo molto concreto di trasformare i risultati della
ricerca pura in tecnologie, idee, prodotti e servizi che possano
essere trasferiti sul mercato".
Lo ha detto oggi pomeriggio a Trieste l'assessore regionale al
Lavoro, formazione, istruzione, ricerca e Università, Alessia
Rosolen, partecipando all'Infoday dedicato al Bando A1 3.1 Pr
Fesr 2021-2027 focalizzato sul sostegno, con finanziamenti a
fondo perduto, al Proof of concept. Lo scopo è quello di
consolidare il potenziale innovativo finanziando, oltre ai
progetti inerenti la transizione energetica, l'economia
circolare, la fabbrica intelligente e lo sviluppo sostenibile
delle filiere del made in Italy, anche progetti riguardanti
tecnologie marittime, cultural heritage, design, industria della
creatività e turismo.
"Misure incentivanti come questa - ha proseguito Rosolen - hanno
anche l'obiettivo di mettere a frutto le molte attività e gli
esiti della ricerca che si sviluppano sul territorio regionale
portandoli a destinazione rendendoli sempre meno frammentari e
facendo in modo, attraverso l'integrazione e la trasversalità, di
moltiplicare la possibilità di impatto di un progetto sulla
tecnologia applicata e sul mercato. L'attenzione della Regione -
ha evidenziato l'assessore - è volta a costruire gli strumenti
che riescano ad accompagnare realmente i progetti di ricerca a
trasformarsi in applicazioni che possano poi essere a servizio
della produzione e della commercializzazione".
Il metodo adottato dal bando Proof on concept consente infatti di
valutare la fattibilità tecnica dell'idea, del prodotto o del
servizio prima di investirvi risorse economiche ed umane per
l'ulteriore sviluppo. Rappresenta quel ponte che collega la
ricerca di base alla tecnologia sostenibile sul mercato.
Gli importi vanno da 150 a 250 mila euro, a seconda
dell'innalzamento del livello di maturità tecnologica dei
progetti presentati. La durata prevista per i progetti è dai 3 ai
12 mesi, sempre a seconda del livello di maturità tecnologica.
Per la presentazione delle domande sono previsti tre sportelli
nel 2024 fino a esaurimento delle risorse: 15 gennaio-15 marzo,
15 maggio-15 luglio e 15 settembre-15 novembre.
ARC/LIS/gg
L’assessore regionale Alessia Rosolen