Itc: Rosolen, su cybersecurity Fvg all'avanguardia con master Uniud
Plauso del Direttore della Scuola di Perfezionamento della
Polizia di Stato alla Regione Roma, 29 set - "Per la Regione questo percorso formativo
rappresenta un passaggio molto importante su cui ci vogliamo
impegnare per dare un'accelerazione in merito a un tema di grande
valore sia per la sicurezza collettiva e delle imprese sia per
accompagnare il sistema sul corretto utilizzo delle diverse
applicazioni nell'ambito dell'intelligenza artificiale e della
cybersecurity". Lo ha detto l'assessore regionale alla Ricerca Alessia Rosolen
partecipando oggi a Roma all'evento conclusivo del Master di I e
II livello in "Intelligence e Ict" promosso dal Dipartimento di
Matematica Informatica e Fisica dell'Università di Udine,
organizzato in collaborazione con il Centro Alti Studi per la
Difesa (Casd) e con il supporto operativo di Area Science Park.
L'iniziativa, che si è tenuta nella sede capitolina della
Regione, ha riguardato la presentazione del libro dal titolo
"L'intelligence del futuro, tecnologie digitali e capacità
predittive per i nuovi professionisti della sicurezza", edito da
Franco Angeli. Alla presenza degli autori Gian Luca Foresti, direttore del
Master in Intelligence and Emerging Technologies all'Università
di Udine e del vicedirettore del corso Francesco Zucconi nonché
di Maurizio Vallone direttore della Scuola di Perfezionamento
della Polizia di Stato, l'esponente dell'esecutivo Fedriga nel
suo intervento ha voluto mettere in risalto l'importanza della
"due giorni" dedicata all'intelligenza e alla cybersecurity con
sicurezza nazionale e delle aziende. "Dalle relazioni - ha detto l'esponente dell'Esecutivo - è emerso
in modo molto chiaro come la velocità dei nostri tempi imponga la
necessità di governare il sistema, per evitare una
deregolamentazione che può portare a pericolose derive. La
Regione, attraverso la collaborazione e il sostegno
dell'università di Udine, sta definendo dei percorsi che vanno
tracciati con anticipo su temi urgenti quali la cybersecurity,
argomenti che nell'immaginario collettivo riguardano il futuro ma
quando invece sono già di grande attualità. Con il master di I e
II livello stiamo mettendo in atto un percorso con il quale
costruire figure specialistiche il cui scopo è quello di operare
a tutela del sistema nazionale e regionale". "Obiettivo della politica - ha aggiunto Rosolen - deve essere
quello di guardare a un orizzonte di lungo periodo e definire la
cornice entro cui inserire le proprie azioni di governo, dove il
tema della cybersecurity è certamente un'urgenza. Il master
realizzato con l'ateneo friulano fa parte di una serie di
iniziative che la Regione ha già messo in atto con diversi
ministeri, fornendo da un lato al sistema produttivo del Friuli
Venezia Giulia e, dall'altro, alla Pubblica amministrazione gli
elementi con i quali poter affrontare in sicurezza le sfide del
futuro". Dal canto suo il direttore della Scuola di Perfezionamento della
Polizia di Stato ha messo in risalto come il Friuli Venezia
Giulia su questo argomento sia una Regione all'avanguardia. A tal
proposito è stato citato il protocollo sulla sicurezza proposto
dal Governo e chiuso qualche mese fa con il Friuli Venezia
Giulia, grazie al quale sono state informatizzate le procedure di
controllo dei cantieri nell'ambito dei progetti collegati al
Piano nazionale di ripresa e resilienza, ancor prima della loro
partenza. Questo modo di operare - ha detto Vallone - dimostra
una forte sensibilità nei confronti del tema, così come risulta
di grande valore il sostegno che la Regione sta dando al mondo
universitario con il supporto al master dedicato alla
cybersecurity.
ARC/AL/ma
Un momento dell'incontro svoltosi a Roma nella sede di rappresentanza della Regione, alla presenza dell'assessore regionale alla Ricerca Alessia Rosolen
L'intervento dell'assessore regionale alla Ricerca Alessia Rosolen durante la presentazione del libro "L'intelligence del futuro, tecnologie digitali e capacità predittive per i nuovi professionisti della sicurezza" nella sede della Regione a Roma, alla presenza di Maurizio Vallone direttore della Scuola di Perfezionamento della Polizia di Stato
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