Stato-Regione: Zilli, impegno per rivedere rapporti finanziari
Trieste, 3 ott - "Abbiamo attivato il tavolo di trattativa con
il Governo centrale per riequilibrare il rapporto funzioni e
risorse pesantemente intaccato per circa 920 milioni di euro solo
nel 2018, tra accantonamenti e riserve, dalle manovre statali
susseguitesi nel corso degli ultimi anni e per rivedere le
compartecipazioni e funzioni, in modo da dare pieno
riconoscimento a una specialità che non resti solo nominale ma,
al contrario, che sia a tutti gli effetti lo strumento per il
rilancio del territorio".
Lo ha affermato oggi l'assessore a Finanze e Patrimonio del
Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, rispondendo in Consiglio
regionale all'iri (interrogazione a risposta immediata) del
consigliere Sergio Bolzonello.
"In questo senso - ha ribadito Zilli - il programma del
governatore Fedriga che punta, tra l'altro, a ridurre la
pressione fiscale per famiglie e imprese è lineare con la volontà
espressa dal Governo nazionale".
L'interrogazione del capogruppo di opposizione era volta a
conoscere gli effetti della manovra del Governo nazionale sul
Friuli Venezia Giulia, rispetto alla quale secondo Zilli "non è
possibile effettuare stime serie in base a un documento
programmatico al momento ancora non disponibile". L'assessore ha
assicurato che "non appena saranno presentati dati più
strutturati sarà nostra cura effettuare le proiezioni necessarie".
Zilli ha confermato che l'attuale impegno della Giunta Fedriga va
anche nella direzione di compensare le perdite che "il Friuli
Venezia Giulia ha patito con gli interventi sull'Irap attuati dal
Governo Renzi nella scorsa legislatura e che hanno comportato un
minor gettito di circa 74 milioni di euro annui per le casse
della nostra Regione, senza la previsione di alcuna misura
compensativa".
L'assessore ha quindi evidenziato anche come "grazie alle
pronunce della Corte Costituzionale, è stato stanato l'artificio
contabile con cui il Governo Gentiloni ha nascosto quasi un punto
percentuale di deficit, bloccando in cassa soldi esistenti e
disponibili, al solo fine di rispettare un vincolo di bilancio
contenuto nel principio del pareggio. Un artificio, per
l'appunto, che ha occultato 16 miliardi di euro di spesa
potenziale, costruendo un paradosso contabile nel bilancio 2017".
"In tal senso - ha concluso l'assessore - ricordiamo l'importante
risultato ottenuto con il Governo che ha consentito in sede di
assestamento lo sblocco dell'avanzo per oltre 360 milioni di
euro, ora di nuovo nella disponibilità di spesa della Regione e
degli Enti locali".
ARC/SSA/fc
L'assessore FVG a Finanze e patrimonio, Barbara Zilli, durante i lavori in Consiglio regionale
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