La Giunta Regionale


29.12.2023 12:17

Aiuti di Stato: Zilli, sostegno a imprese fino a 2,25 mln



Udine, 29 dic - "La Regione, così come le Camere di commercio e gli Enti locali del territorio regionale, possono concedere, dal 1 gennaio e fino al 30 giugno 2024, aiuti di Stato fino a 2 milioni e 250mila euro per impresa, in settori diversi da quello della pesca e dell'acquacoltura, della produzione primaria dei prodotti agricoli e forestali".

È quanto ha confermato l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli in merito all'approvazione da parte della Giunta del Friuli Venezia Giulia della delibera di adozione del Regime quadro FVG per le sezioni 2.1 e 2.4 del Quadro temporaneo di crisi, a seguito della comunicazione dello scorso 21 dicembre da parte della Commissione Europea sulla modifica del Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina.

"Il prolungato periodo di incertezza economica legato al protrarsi della crisi russo-ucraina ha indotto la Commissione europea ad avvalersi della flessibilità del sistema degli aiuti di Stato e a concedere un ampliamento delle contribuzioni a sostegno delle imprese. Il Friuli Venezia Giulia ha immediatamente accolto questa opportunità adeguando il regime quadro a beneficio delle imprese e notificando prontamente la decisione alla Commissione" ha evidenziato Zilli.

Il provvedimento si riferisce alle misure previste dal regime quadro nella sezione 2.1 (aiuti di importo limitato) e 2.4 che la Commissione ha aumentato da 2 milioni di euro per impresa per Stato membro a 2,25 milioni di euro.

"L'aiuto è concesso a imprese colpite dalla crisi sia direttamente che indirettamente, per le conseguenze derivanti da contrazioni della domanda, interruzione di contratti e progetti esistenti, perdita di fatturato, difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e aumento dei prezzi e carenza di fonti energetiche e di carburanti, mancata disponibilità o insostenibilità economica di altri fattori produttivi" ha spiegato Zilli. ARC/SSA/gg