La Giunta Regionale


11.11.2023 11:58

Fondi Ue: Zilli, 85,5 mln risorse aggiuntive per Pr Fesr 2021/27



Udine, 11 nov - "Grazie alle risorse stanziate con l'assestamento di luglio siamo oggi in grado di aggiornare la pianificazione finanziaria e il calendario di attivazione dei bandi a valere sul PR Fesr 21-27, incrementando il suo piano finanziario di quasi 85,5 milioni di euro, che andranno a sostegno delle imprese, dell'industrializzazione, della cultura e della mitigazione del rischio idrogeologico, rafforzando così il piano generale di sviluppo economico sostenibile del Friuli Venezia Giulia".

L'assessore regionale alle finanze Barbara Zilli riassume così gli obiettivi della delibera approvata dalla Giunta regionale con cui si modifica il piano finanziario analitico, la pianificazione procedurale finanziaria e di risultato e il calendario delle procedure di attivazione (bandi, inviti, elenco di operazioni) riferiti al Programma Regionale FESR 2021-2027 - Obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita".

La delibera, oltre ad integrare il piano finanziario analitico di nuove risorse aggiuntive stanziate a tale scopo sul bilancio regionale con l'assestamento estivo, prevede anche la riprogrammazione interna di 7,2 milioni di risorse nell'ambito dell'Obiettivo strategico 1 per adeguare gli stanziamenti previsti alle singole azioni in relazione alla capacità di spesa delle stesse.

"In generale, con i nuovi stanziamenti anticipiamo l'assegnazione delle risorse premiali (quota flessibile) che sono già previste nel piano finanziario del programma ma che sarebbero concretamente disponibili solo dopo la valutazione di performance del programma nel 2025. Questa manovra ci permette inoltre di finanziare in toto i progetti strategici e le opere pubbliche previste dal programma che richiedono tempistiche di attuazione molto rilevanti", ha spiegato Zilli.

Oltre alla riprogrammazione delle risorse si prevede inoltre: l'attivazione di un bando unico nell'ambito della linea di intervento a.3.3.1 "Finanziamenti a fondo perduto per industrializzazione dei risultati della ricerca", di competenza della Direzione centrale Attività produttive, Servizio industria e artigianato, per consentire il controllo e il pagamento di tutti i progetti finanziati entro il 21 dicembre; nell'ambito dell'azione d6 "Iniziative di rigenerazione e riattivazione dei luoghi della cultura e del patrimonio" si riprogrammano risorse a favore della valorizzare dei musei per lo sviluppo locale del settore attività culturali; si attiva una nuova procedura per la "Costituzione di un Fondo regionale di garanzia gestito e utilizzato dai Confidi; infine si attiva una nuova procedura, per "Interventi di nuova costruzione e ripristino dei sistemi di difesa e protezione dal rischio idrogeologico lungo le aste dei corsi d'acqua in ambito montano risorse".

Nel corso dei primi 9 mesi di avvio del programma sono state pubblicate 13 procedure di attivazione (bandi, inviti elenchi di operazioni prioritarie) con uno stanziamento complessivo di risorse finanziarie pubbliche pari a 146 milioni di euro corrispondenti al 40% dell'intero piano finanziario del programma e con la raccolta di oltre 2.000 proposte progettuali da selezionare. Di queste sono stati finanziati circa 700 progetti con l'assegnazione di circa 57 milioni di euro. ARC/SSA/al