La Giunta Regionale


07.07.2023 13:30

Fesr: Zilli, da Regione anticipo di 18mln per attivazione Programma

Il valore complessivo delle opere coperte con il fondo europeo è di 76,7 mln di euro
Udine, 7 lug - Nuove risorse del Programma attuativo regionale (Par) per un totale di circa 18 milioni di euro verranno aggiunte alla dotazione finanziaria per l'attivazione del Programma regionale Fesr 2021-27. È quanto stabilito oggi dalla Giunta regionale con apposita delibera, su proposta dell'assessore alle Finanze Barbara Zilli.
"Un finanziamento aggiuntivo - ha affermato l'assessore - che porta a 76,7 milioni di euro il valore complessivo delle opere coperte con fondi Fesr e che coinvolgono tutto il territorio regionale, attraverso investimenti mirati in particolare alla sostenibilità ambientale, alla transizione energetica, alla riqualificazione degli edifici pubblici e al miglioramento dei servizi di mobilità. Tutto ciò a testimonianza di come la Regione mantenga alta l'attenzione sullo sviluppo complessivo del territorio per favorire e accelerare la crescita economica e la sua competitività, mantenendo al centro del proprio operato il benessere dei cittadini, delle famiglie e dei giovani, che devono trovare sul territorio terreno fertile per costruire il proprio futuro".
Come ha spiegato la rappresentante dell'Esecutivo regionale, le risorse Par "anticipano la copertura delle quote non immediatamente disponibili (circa il 15% del totale Fesr) per l'attuazione degli interventi previsti dal Programma. Lo scopo è quello di coprire integralmente procedure che, per loro natura, necessitano di partire con una disponibilità immediata dei fondi. Il piano finanziario è stato dunque aggiornato individuando, nella dotazione finanziaria delle singole procedure, una quota di risorse non flessibili (immediatamente disponibili), e una quota di risorse flessibili, indisponibili fino all'assegnazione dell'importo di flessibilità da parte dell'Unione europea e anticipate dalle risorse Par".
Tre le macro aree di intervento, in ognuna delle quali sono individuati specifici obiettivi strategici.
La prima è dedicata a ricerca, innovazione e digitalizzazione e vede tra le poste principali un intervento pilota di digitalizzazione per i Comuni montani (1,05 milioni di euro).
La seconda area riguarda la transizione energetica, la sostenibilità ambientale e la mobilità sostenibile. In questo inquadramento, oltre due terzi delle risorse aggiuntive Par stanziate saranno complessivamente destinate alla riqualificazione energetica delle scuole (5,31 mln), a interventi di adeguamento sismico ed efficientamento di spazi pubblici urbani (4,87 mln) e all'ammodernamento in chiave green di edifici pubblici in aree interne (1,92 mln).
La terza area mira allo sviluppo integrato del territorio attraverso politiche di coesione sociale e di attrattività, con importi significativi previsti in particolare per il miglioramento della mobilità e la rigenerazione urbana di aree caratterizzate da animazione territoriale (1,71 mln), nonché per la valorizzazione delle Comunità locali (1,35 mln). ARC/PAU/dfd