La Giunta Regionale


12.06.2023 16:49

Territorio: Amirante, Zls favorirà sviluppo economico

L'assessore alle Infrastrutture ha illustrato l'avanzamento del piano strategico per istituire la Zona logistica semplificata in Friuli Venezia Giulia
Udine, 12 giu - "Il Piano di sviluppo strategico per la Zls è stato aggiornato con le indicazioni del Governo nazionale ed è pronto per essere inviato al ministero competente per l'approvazione definitiva. A quel punto prenderà il via l'iter che porterà ad attuare le agevolazioni fiscali previste all'interno delle aree interessate e a beneficio di imprese e investitori. Le Zls offrono una serie di vantaggi alle imprese, tra cui semplificazioni burocratiche, procedure doganali agevolate, servizi di logistica avanzati e infrastrutture di alta qualità, al fine di stimolare lo sviluppo economico, migliorare la competitività delle imprese e favorire l'integrazione economica con il resto d'Europa".
Lo ha detto oggi a Udine l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante illustrando lo stato di avanzamento del Piano di sviluppo strategico (Pss) elaborato per istituire la Zona logistica semplificata (Zls) in Friuli Venezia Giulia.
Come spiegato dalla rappresentante dell'Esecutivo, tra i vari ambiti oggetto di aggiornamento all'interno del Pss rientrano in particolare: la perimetrazione della Zls, con l'individuazione delle apposite particelle catastali sulla base di specifici criteri; la relazione funzionale tra le diverse aree, con una descrizione puntuale delle specifiche produttive e infrastrutturali che le caratterizzano; la governance dell'ente, attribuita al presidente della Regione in seguito alle ricezioni delle osservazioni sullo schema di Dpcm; il sistema infrastrutturale e i relativi investimenti in infrastrutture.
La Zls Fvg individua come principali punti di riferimento i tre porti di Trieste, Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, ai quali si aggiunge la cosiddetta area di retroporto per un totale di 26 Comuni e una superficie di 1.457 ettari.
Secondo l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, "la Zls è un'occasione importante per rafforzare le aree strategiche della regione in un'ottica di semplificazione e sburocratizzazione. Misure che, assieme a quelle già adottate in tema di credito agevolato e dei contributi a fondo perduto, concorreranno a rendere questa regione ancora più attrattiva su scala nazionale. In questo contesto, la collocazione geografica del Friuli Venezia Giulia, nel cuore dell'Europa, rappresenta un ulteriore punto di forza da poter sfruttare al massimo per rilanciare e sviluppare l'economia regionale".
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro ha sottolineato come il Pss abbia tenuto conto anche dei criteri di sostenibilità per l'individuazione delle aree comprese nella Zls. "È importante - ha commentato l'esponente della Giunta - tracciare le condizioni di insediamento, dalla percentuale di suolo occupato al numero di capannoni per chilometro quadrato di suolo consumato, e all'interno di questi parametri stabilire un rapporto collaborativo tra Regione e investitori".
"Saranno evidenti i benefici di carattere fiscale e amministrativo grazie all'istituzione della Zls", è il pensiero dell'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, che ha rilevato inoltre come le aree perimetrate nel Piano strategico coincidano quasi completamente con le cosiddette 'aree a finalità regionale' (Afr), ovvero le porzioni di territorio regionale dove è possibile ottenere contributi pubblici (sia statali sia regionali, se previsti) per il sostegno di investimenti aziendali, con un'intensità contributiva maggiore rispetto ad altre aree del territorio. "Il nostro obiettivo - ha aggiunto l'assessore - è di potenziare ulteriormente il connubio tra questi due strumenti". ARC/PAU/ma