La Giunta Regionale


02.02.2022 20:07

Sport: Zilli, 'Udin Jump' prosegue nel ricordo di Alessandro Talotti

Udine, 2 feb - "Questa edizione del meeting 'Udin Jump' ha un sapore davvero speciale e particolare perché per la prima volta non è presente all'evento la figura slanciata ed elegante di Alessandro Talotti: eravamo abituati a vederlo seguire con attenzione i salti, il riscaldamento, i risultati ottenuti dagli atleti, ma la sua presenza si respira ancora fortemente in questo tempio internazionale dell'atletica indoor".
Con queste parole l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, intervenendo all'apertura del meeting, a Udine, al pala 'Ovidio Bernes', ha voluto ricordare l'atleta udinese recentemente scomparso, che fu dapprima campione nella specialità del salto in alto, poi divenne ideatore di grandi eventi della sua specialità e dell'atletica leggera.
"Questo meeting - ha aggiunto Zilli - rappresenta tutto ciò che lui voleva e avrebbe voluto fare per il suo sport, e continuerà a essere un evento di rilievo anche in futuro: sarà infatti un trampolino di lancio per le giovani promesse, a testimonianza del fatto che il sacrificio, la dedizione, l'impegno e la tenacia portano a grandi risultati; traguardi, che sono rappresentati oggi qui a Udine da grandi nomi dell'atletica, da Javier Sotomayor a Giuseppe Gibilisco".
"Grazie alla perseveranza e al coraggio - ha detto ancora l'assessore - di figure come Mario Gasparetto e Massimo Di Giorgio, dei loro collaboratori e della Libertas, che hanno raccolto l'eredità di Alessandro Talotti, 'Udin Jump' è oggi una realtà consolidata e guarda al futuro; questo, anche grazie alla collaborazione avviata con l'Università di Udine, fortemente voluta da Alessandro per dare vita a 'Udin Lab', in quanto, come diceva, la scienza oggi rappresenta un punto di forza per gli atleti".
"Lo sapeva bene Talotti - ha concluso - che ha sempre lavorato sodo, con sacrificio, spirito combattivo quando doveva preparare nei minimi dettagli un salto per le gare olimpiche, ma anche quando ha lottato fino alla fine per la vita. Lo ha fatto per il suo piccolo Elio e la sua sposa Silvia, che sono certamente orgogliosi di tutto ciò che ha fatto, e ancor di più per tutto ciò che sta continuando fare anche oggi, anche domani". ARC/CM/pph