La Giunta Regionale


23.11.2023 15:43

Artigianato: Bini, necessario attivare alfabetizzazione energetica

Trieste, 23 nov - "L'efficientamento energetico delle nostre aziende è un tema molto sentito e che, in prospettiva, sarà sempre più determinante. L'incontro odierno con i rappresentanti delle associazioni del mondo dell'artigianato è stato molto costruttivo. Insieme si è deciso di organizzare una serie di riunioni sul tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia per sensibilizzare le categorie artigianali su queste tematiche".

Lo ha affermato l'assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini a margine del vertice di oggi a Trieste con i presidenti di Confartigianato Fvg, CNA FVG e Sdgz/Ures. Un momento di confronto finalizzato alla predisposizione di un grande piano pluriennale di sviluppo economico per il Friuli Venezia Giulia.

"Su questi argomenti le piccole imprese sono, purtroppo, ancora un po' indietro - ha sostenuto Bini -. È necessario attivare quanto prima un vero e proprio processo di alfabetizzazione energetica. In collaborazione con le associazioni di categoria realizzeremo pertanto dei momenti di formazione che ci auspichiamo possano essere utili alla crescita delle realtà artigianali".

"Inoltre stiamo già lavorando per mettere in campo nuove misure, fortemente richieste da questo comparto, dando prosecuzione al successo del bando da 70 milioni di euro per incentivare l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle imprese, che si è chiuso di recente con 1061 domande ricevute. Da quando siamo al Governo della Regione - ha aggiunto l'esponente della Giunta Fedriga - i contributi a favore dell'artigianato erogati tramite i canali CATA sono passati da 4 milioni ai quasi 12 milioni del 2023, testimonianza concreta dell'attenzione che abbiamo per questo settore".

Durante l'incontro l'assessore Bini ha ricordato che le attività artigianali del Friuli Venezia Giulia, nonostante le continue crisi e l'evoluzione del mercato, continuano ad avere risultati migliori rispetto alla media delle altre regioni italiane. "Questo significa - ha concluso - che il comparto ha radici molto forti e può contare su associazioni di categoria che in questi anni hanno lavorato in modo estremamente attento e puntuale". ARC/TOF/al