La Giunta Regionale


25.08.2023 13:28

Imprese: Bini, risorse per incentivare attrattività mestieri artigiani

L'assessore alla consegna dei Premi San Bartolomeo a Palazzolo dello Stella
Pordenone, 25 ago - "È anche attraverso iniziative meritorie come questa che emerge quanto il comparto dell'artigianato sia davvero fondamentale per l'economia del Friuli Venezia Giulia. Le attestazioni e i premi assegnati dimostrano quanto il lavoro artigiano, l'arte del saper fare e l'inestimabile qualità delle produzioni artigiane siano asset irrinunciabili che vanno rafforzati. Ed è per questo che l'Amministrazione regionale, in questi anni, ha messo a disposizione molto risorse. Nel provvedimento SviluppoImpresa si sono poste delle basi molto solide per il rilancio di un comparto. Ciò è stato possibile anche attraverso un ottimo rapporto con tutte le associazioni di categoria, compresa Confartigianato".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini partecipando alla consegna del Premio San Bartolomeo 2023 degli artigiani a Palazzolo dello Stella.
La consegna dei primi, da parte degli "Amici di San Bortul" nella corte della sede della ex Officina palazzolese dei fabbri Bertoli, ha visto quest'anno l'assegnazione, per gli artigiani locali, del riconoscimento alle mosaiciste Debora Franco e Francesca Cafarelli del laboratorio di mosaico Upsidu di Palazzolo. Il secondo riconoscimento è stato invece consegnato al presidente regionale di Confartigianato, Graziano Tilatti, a ricomprendere simbolicamente tutte le attività artigiane che sono state colpite dai recenti drammatici eventi atmosferici che si sono verificati in regione. Alla cerimonia era presente, oltre al sindaco di Palazzolo dello Stella Franco D'Altilia, il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin.
Complimentandosi per l'iniziativa e con gli operatori premiati, l'assessore Bini ha poi sottolineato: "Anche l'artigianato, come tutti gli altri settori dell'economia, è oggi alle prese con le difficoltà legate al reperimento di nuovo personale e di risorse umane qualificate. Come Paese dobbiamo recuperare un gap importante, rispetto ad esempio e Germania e Francia, rispetto alla formazione e alle scuole professionali dalle quali devono arrivare le nuove professionalità di cui anche l'artigianato ha grande bisogno".
"Attraverso l'introduzione di misure e di specifici strumenti regionali che hanno rafforzato il comparto dell'artigiano - ha sottolineato ancora Bini - si è cominciata a invertire la rotta. Ma è necessario continuare a lavorare anche per incentivare il più possibile l'attrattività, sia della formazione specifica che dei mestieri dell'artigianato, i quali devono essere messi in grado di attrarre le giovani generazioni proprio per non disperdere e per tramandare quell'immenso patrimonio dell'antico saper fare coniugandolo con la necessaria transizione digitale". ARC/LIS/pph