La Giunta Regionale


30.03.2022 16:34

Att. produttive: Bini, enogastronomia e agricoltura crescono insieme

L'assessore a "Road to Agriest" per parlare di promozione e innovazione

Udine, 30 mar - "Stiamo spingendo con forza affinché nella nostra regione il comparto enogastronomico, unito in maniera inscindibile con l'agricoltura, continui ad ampliarsi, per attrarre ancora più turisti e far crescere e conoscere le nostre aziende, con le loro eccellenze, non solo nel nostro Paese ma anche oltre confine".

Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, intervenuto questo pomeriggio all'incontro "Ricerca, cibo e farming, il futuro in tavola", organizzato da Udine e Gorizia Fiere, nella sede della Fiera di Udine, a Martignacco, nell'ambito dell'evento "Road to Agriest 2023, incontro al futuro".

"I temi trattati nel ricco panel organizzato per 'Road to Agriest' sono quanto mai attuali e ringrazio per questo i promotori dell'evento e i partecipanti - ha detto Bini -. Quando parliamo di agricoltura parliamo anche di enogastronomia, e nella nostra regione il comparto rappresenta una fetta importante di prodotto interno lordo, strategicamente rilevante pure per l'elevato numero di persone occupate".

"Il momento, lo sappiamo tutti, è quanto mai difficile: stiamo attraversando la cosiddetta 'tempesta perfetta' e stiamo pagando troppe 'non scelte' fatte nei decenni passati sia per quanto riguarda il fabbisogno energetico sia per quello delle materie prime, compreso il settore alimentare - ha continuato l'assessore alle Attività produttive -. Stiamo assistendo a un aumento significativo anche del costo dei cereali, dei mangimi, con un incremento del prezzo che oscilla tra il 15 e il 20%. Sono aumenti insostenibili, non in grado di garantire margini operativi a chi opera nel settore. Siamo in una fase cruciale, insomma, complessa, delicata, che stavamo in realtà già vivendo prima di questo momento di speculazione, cui non giova la guerra in atto".

"Abbiamo lanciato il brand 'Io sono Friuli Venezia Giulia' che ha l'obiettivo di promuovere un'identità di luogo, in primis, e dei suoi prodotti e aziende. Lo stiamo spingendo molto, in questo particolare periodo, con una promozione mirata al mercato italiano: la mobilità internazionale, infatti, è ancora condizionata dalla pandemia e, più di recente, dal conflitto in Ucraina. Con questo marchio stiamo organizzando una serie di eventi capaci di caratterizzarci e soprattutto di caratterizzare le imprese del nostro territorio" ha aggiunto ancora Bini.

"Abbiamo una storia importante, del resto, per la valorizzazione delle nostre eccellenze, come quella del vino - ha chiuso l'assessore alle Attività produttive -. 'La Strada del vino e dei sapori', ad esempio, è cresciuta tantissimo in questi anni, facendo affluire un numero sempre crescente di imprese all'interno della propria organizzazione; una realtà che è riuscita a promuovere le nostre ricchezze, sia enologiche che gastronomiche, e ad attrarre nuovo turismo. Il Friuli Venezia Giulia, ne sono certo, è una regione che saprà cogliere tutte le migliori opportunità che si presenteranno da qui ai prossimi anni". ARC/PT/ma