La Giunta Regionale


15.06.2021 15:29

Por-Fesr: Bini-Zilli, 2 mln per Pmi hightech e biohitech a Trieste


Udine, 15 giu - Il prossimo 17 giugno si aprono i termini per la presentazione delle domande a valere sul bando per la concessione di incentivi a sostegno della creazione e consolidamento delle micro, piccole e medie imprese dei settori hightech e biohightech.
Il bando ha un valore di 2 milioni di euro tra fondi comunitari, nazionali e regionali ed è rivolto alle Pmi dei settori hightech e biohightech, esistenti o intenzionate a costituirsi quale nuova impresa, sia già operanti nel territorio del comune di Trieste con propria sede legale o unità operativa, sia che intendano istituirne una al fine di beneficiare del contributo.
I dettagli del bando sono stati presentati stamattina nel corso di un seminario online organizzato dalla Regione e dal Comune di Trieste, con il supporto tecnico dell'Agenzia Lavoro e SviluppoImpresa Fvg.
"Il Friuli Venezia Giulia si è posto l'obiettivo di puntare sui settori di nicchia e di alta professionalità, capaci di esportare servizi e prodotti anche fuori regione" ha commentato l'assessore regionale alle Finanze con delega specifica ai fondi comunitari, Barbara Zilli, intervenuta alla presentazione assieme all'assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini.
Quanto alla programmazione europea Zilli ha ricordato che "la Regione è impegnata ad anticipare risorse proprie per accorciare i tempi di avvio dei progetti. Abbiamo già impegnato 10 milioni di euro sulla programmazione 21-27 e altri ne impegneremo con la manovra estiva di assestamento. L'interesse per questo bando è molto elevato e sono certa che avrà ricadute positive non solo per la ricerca e le imprese triestine nei settori indicati, ma per tutto il territorio regionale".
Bini si è dimostrato fiducioso sulla ripresa economica "i dati del primo trimestre sono positivi e il tessuto imprenditoriale regionale si è dimostrato molto forte anche se stiamo patendo la mancanza di componentistica e un aumento speculativo dei costi delle materie prime".
Quanto all'impegno della Giunta, Bini ha richiamato la legge SviuppoImpresa, nella quale i settori oggetto del bando, hightech e biohitech, hanno trovato forte linfa. "Il Friuli Venezia Giulia è considerato dalla Comunità europea una regione 'strong innovator' e Trieste ne è il motore. Questo bando completa un percorso già avviato per favorire le imprese del settore ma anche quel processo necessario ad accompagnare l'intero Paese verso la creazione di opportunità per le nuove generazioni di imprenditori, ricercatori e amministratori di cui il futuro ha bisogno".
Il bando finanzia i costi legati all'avvio dell'attività imprenditoriale e al suo sviluppo, compresi gli investimenti materiali e immateriali. Le iniziative finanziate, in base ad una graduatoria di merito, dovranno avere una durata massima di 10 mesi, con un limite minimo di spesa ammissibile di 10mila euro fino ad un importo massimo concedibile di 40mila euro. Le domande possono essere presentate tramite il portale online della Regione, accessibile anche dal sito del Comune di Trieste, dalle 10 di giovedì 17 giugno fino alle 16 del 26 luglio.
Il bando ricade nell'azione due del quarto asse del Por-Fesr 14-20 denominata "Sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all'attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditorialli vitali delimitati territorialmente". In questa azione rientrano due obiettivi: il primo, di cui è beneficiario il Comune di Trieste, consiste nell'allestimento e animazione dell'Urban Center; il secondo è quello rivolto ai settori illustrato oggi. Si tratta del sessantesimo bando, nonché l'ultimo, del Programma 14-20, il cui valore complessivo è di 320 milioni di euro in sette anni, con un avanzamento della spesa che ha superato il 75 per cento. Alla presentazione hanno preso parte, tra gli altri, anche gli assessori comunali di Trieste Serena Tonel (Attività economiche) e Lorenzo Giorgi (Servizi generali, progetti europei e valorizzazione immobiliare). ARC/SSA/ma