Ferrovie: Pizzimenti, da Cipe ulteriori 40 mln per nodo di Udine
Trieste, 15 feb - "Fonti del Ministero ci hanno anticipato che
oggi pomeriggio nella riunione del Cipe dovrebbe essere approvato
il finanziamento di ulteriori 40 milioni per il nodo ferroviario
di Udine: è una quota che si aggiunge ai 50 milioni già stanziati
per i lavori già avviati di ammodernamento tecnologico e ci è
stato assicurato che la copertura dei restanti 110 verrà
garantita più avanti".
Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Infrastrutture
Graziano Pizzimenti alla fine dell'audizione in IV commissione
consiliare dei referenti di Rfi in merito ai principali quesiti
che riguardano l'efficientamento e la velocizzazione delle linee
ferroviarie del Friuli Venezia Giulia, alle questioni aperte
sullo stato della rimozione dei passaggi a livello, delle
stazioni e sullo stato di avanzamento dei principali progetti.
"Al di là delle singole e puntuali risposte, per le quali
ringrazio i vertici e i tecnici di Rfi, ci sono argomenti che
devono essere affrontati con maggiore dettaglio e approfondimento
- ha affermato Pizzimenti a conclusione delle quasi tre ore di
confronto - e quindi raccolgo la richiesta del consigliere
Nicoli e mi farò promotore dell'istituzione di un tavolo tecnico
permanente Regione-Rfi-Amministrazioni locali che per aree
omogenee affronti le singole questioni. Se Rfi, come ha
assicurato oggi in Aula, è disponibile possiamo definire già un
programma suddiviso territorialmente".
Dopo aver ascoltato Rfi, l'assessore ha giudicato esserci "ancora
dei temi in divenire che necessitano di ulteriori risposte".
"Sono stati chiariti gli iter della velocizzazione della
Trieste-Venezia e le progettualità per lo snodo di Udine: sono i
temi cardine per lo sviluppo di tutto il territorio della regione
e che sono nella fase cruciale. Il fatto che tutti concordino che
i lavori su Udine siano necessari nel più breve tempo possibile
mi trova molto soddisfatto" ha commentato Pizzimenti.
Altro tema che l'assessore ha giudicato di particolare importanza
riguarda l'eliminazione dei passaggi a livello. "Rfi ha reso noto
che alcuni sono già stati rimossi, altri di facile rimozione sono
allo studio e c'è disponibilità a individuare di concerto con la
Regione ulteriori possibilità: su questo lavoreremo certamente -
ha assicurato Pizzimenti - per raggiungere maggiore sicurezza,
minor tempo di percorrenza e miglioramento dei flussi di
traffico".
ARC/EP/ma
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