La Giunta Regionale


15.05.2020 14:13

Demanio: Callari, linee guida Inail inapplicabili a ogni area costiera

Bini, protocolli spiagge Fvg saranno presentate lunedì

Udine, 15 mag - "Le linee guida Inail per le spiagge non sono applicabili ad ogni tipologia di area costiera perché non tengono conto delle diverse morfologie né delle diverse tipologie di gestione. Pertanto la Regione è orientata a proporre al governo la possibilità di operare con un'ordinanza regionale e successive ordinanze comunali condivise, affinché il presidio delle coste sia gestito dal territorio".

Questa è la posizione che l'assessore regionale al Patrimonio e Demanio, Sebastiano Callari, ha espresso nel corso della riunione con i sindaci dei Comuni costieri (Muggia, Trieste, Duino-Aurisina, Monfalcone, Staranzano, Grado, Lignano), la Direzione marittima, l'Arpa e la Protezione civile, tenutasi stamattina in videoconferenza.

All'incontro ha preso parte anche l'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, il quale, condividendo la premessa sull'inapplicabilità delle linee guida nazionali in modo uniforme, ha annunciato che "la Regione ha anticipato il lavoro per farsi trovare pronta alla riapertura con protocolli già allo studio con i gestori e i soggetti interessati e che saranno presentate assieme a PromoTurismoFvg lunedì prossimo".

I Comuni hanno condiviso con gli esponenti dell'esecutivo regionale la necessità di individuare al più presto la cornice entro cui dovranno inserirsi le ordinanze dei sindaci per regolamentare l'utilizzo delle spiagge, in particolare delle fasce a libero accesso. La maggior parte delle Amministrazioni municipali ha già iniziato a predisporre l'organizzazione delle aree; è l'esempio di Grado e Lignano, dove è iniziato il picchettamento delle zone libere in modo che gli utenti sappiano dove collocare i propri ombrelloni nel rispetto delle distanze di sicurezza. Restano aperti però numerosi aspetti gestionali sia con riguardo all'applicazione delle norme che alla verifica del loro rispetto.

Il primo punto da chiarire è la data di riapertura ufficiale della stagione, non ancora comunicata dal Governo. Resta poi il dubbio su cosa accadrà già dal prossimo lunedì 18 maggio, data in cui il Friuli Venezia Giulia vedrà la ripartenza di tutte le attività economiche e, complice il bel tempo, molti cittadini potrebbero riversarsi sulle spiagge.

"Per questo - ha ribadito Callari - la Regione vuole giungere ad una ordinanza già nel corso di questa fine settimana. Dobbiamo definire regole facili da comprendere da parte dei cittadini ai quali spetta, in ogni caso, una presa di coscienza sui rischi per la propria salute e sulla necessità di adottare sempre comportamenti di buon senso nel rispetto delle norme generali".

Gli assessori auspicano pertanto che la cornice nazionale sia flessibile così da poter adattare nel tempo, in funzione del diverso andamento dell'epidemia e della ripresa economica, le norme specifiche per ciascun territorio.

Da parte di Arpa è giunta intanto la rassicurazione sulla balneabilità di tutte le coste regionali e delle acque interne, come hanno evidenziato anche i controlli suppletivi effettuati negli ultimi giorni in collaborazione con le Capitanerie di porto. Arpa ha inoltre espresso la raccomandazione - che dovrà essere inserita nei protocolli - di operare le sanificazioni degli stabilimenti e delle aree attrezzate con prodotti rispettosi dell'ambiente.

Massima collaborazione, infine, da parte della Protezione Civile nell'individuare modalità di supervisione delle aree anche facendo ricorso ai volontari delle squadre comunali. ARC/SSA/pph