Turismo: Bini, nuova legge per sviluppo nautica da diporto
L'assessore all'inaugurazione del Lignano Boat Show: l'economia
del mare in Fvg registra numeri in forte crescita Lignano Sabbiadoro, 16 mar - "La sesta edizione del Lignano
Boat Show si conferma ancora una volta un importante punto di
riferimento per il settore nautico, non solo per l'Italia ma
anche a livello internazionale, attraverso un evento che aumenta
la sua attrattività e valorizza la location dalla Darsena Porto
Vecchio e l'intero polo balneare di Lignano. La Regione crede
fermamente nelle potenzialità del turismo nautico, tanto che
stiamo lavorando per giungere, presumibilmente la prossima
estate, alla presentazione di un disegno di legge per le marine,
le nautiche e per l'economia del mare. Una proposta che punterà a
rendere ancora più attrattivo il settore del turismo nautico che
in regione genera circa duemila posti di lavoro e si rivolge a un
bacino di utenza potenziale di oltre 60 mila turisti, tra
italiani e stranieri, del diportismo". Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Attività produttive e
al Turismo, Sergio Emidio Bini, questa mattina a Lignano
Sabbiadoro dove ha partecipato all'inaugurazione (presente anche
il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin) della sesta
edizione del Lignano Boat Show. L'evento - organizzato
dall'Associazione "Noi operatori di Aprilia Marittima", Comune di
Lignano e Lignano Sabbiadoro Gestioni, proseguire per questo e
per il prossimo fine settimana - punterà i riflettori su un
settore che ha registrato una forte crescita all'interno del
mercato nautico italiano e consentirà ai molti visitatori,
armatori e semplici appassionati, di entrare in contatto con
diversi esperti del settore. "Un settore che vede il Friuli Venezia Giulia - ha proseguito
Bini, che dopo l'inaugurazione ha visitato gli stand - come la
regione in Italia con il più alto tasso di densità di posti barca
per estensione di fascia costiera. Secondo i dati della rete Fvg
Marinas (che raggruppa 21 sui 25 porti turistici della regione,
con circa 7.600 posti barca sui 16 mila complessivi) i diportisti
in Friuli Venezia Giulia sono, per oltre il 60 per cento,
italiani seguiti da austriaci e tedeschi con altre rappresentanza
dei Paesi dell'Est Europa. Nel post pandemia - ha aggiunto
l'assessore - si sono registrati aumenti a doppia cifra del tasso
di occupazione dei posti barca con un +20 per cento raggiunto
negli ultimi tre anni". Sulla base di questi numeri l'esponente della Giunta regionale ha
rimarcato "l'importanza di un settore in forte sviluppo e con
grandi potenzialità turistiche. Si comprende perciò la necessità
di intervenire attraverso una nuova legge che innanzitutto
riconosca la rilevanza del comparto per il turismo del Friuli
Venezia Giulia e che determini le azioni e i canali contributivi
utili a potenziare quella che è una vera e propria economia del
mare con oltre duemila occupati e un fiorente indotto fatto anche
di artigiani e piccoli operatori. L'obiettivo - ha evidenziato
Bini - è quello di competere finalmente con l'altra sponda
dell'Adriatico diventando ancora di più attrattivi e dando
risalto anche all'offerta turistica che l'entroterra regionale è
in grado di garantire".
ARC/LIS/pph
L'assessore regionale Sergio Emidio Bini, al centro con il presidente del Consiglio Mauro Bordin, al taglio del nastro dell'evento fieristico Lignano Boat Show.
L'assessore regionale Sergio Emidio Bini durante la visita degli stand della manifestazione Lignano Boat Show.
L'intervento dell'assessore Sergio Emidio Bini, al centro, durante l'apertura del Ligno Boat Show alla Darsena di Lignano Sabbiadoro.
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