Viticoltura: Zannier, Consorzio Colli orientali è traino di eccellenza
L'assessore alla cena di gala per il cinquantesimo della
Denominazione di origine Pordenone, 13 lug - "Eventi come l'occasione di questa sera
nella meravigliosa cornice dell'Abbazia di Rosazzo costituiscono
importanti momenti di promozione delle nostre eccellenze
regionali e i vini Docg dei Colli orientali rappresentano
senz'altro un esempio di prodotti, non solo di alta qualità ma
anche di fama e raffinatezza. I partecipanti alla serata sapranno
diventare "ambasciatori" in grado di raccontare il territorio del
Friuli Venezia Giulia e le sue specialità aumentando così anche
l'attrattività del turismo enogastronomico". Lo ha affermato questa sera l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari Stefano Zannier a margine della cena di gala
nell'Abbazia di Rosazzo (Manzano) dove gli chef, entrambi con due
stelle Michelin, Emanuele Scarello e Matteo Metullio hanno
esaltato i vini del Collio orientale in un originale viaggio del
gusto. La cena di gala rientra tra gli eventi previsti per
celebrare i 50 anni di fondazione (l'anniversario cadeva
esattamente nel 2020, ma si è dovuto rinviare per la pandemia)
del Consorzio Friuli Colli orientali e Ramandolo nato
ufficialmente nel 1970 a Cividale e che oggi (presieduto da Paolo
Valle)riunisce oltre duecento viticoltori dell'area dei Colli
orientali che producono circa 80 mila ettolitri di vino
all'insegna di una delle Denominazioni di origine più antiche
d'Italia. "In questi ultimi anni il Consorzio - ha aggiunto l'assessore -
ha senz'altro cambiato marcia cercando di lavorare in squadra e
con sinergia, abbandonando l'approccio delle singole aziende e
puntando invece sul concetto di territorio. Nei Colli orientali
si è capita da tempo l'importanza del supporto unitario alle
imprese per migliorare le capacità produttive e cogliere i
vantaggi dell'innovazione. Non è un caso - ha evidenziato Zannier
- se anche gli oltre duemila ettari vitati dei Colli orientali
portano il Friuli Venezia Giulia a essere la regione italiana con
il rapporto tra superficie vitata e superficie agricola che è più
del doppio rispetto a quello delle altre regioni. Questo anche
per il costante impegno e la continua collaborazione con l'Ersa
nella ricerca di una sempre maggiore qualità. La strada è quella
giusta, ma va perseguita anche per vincere le prossime sfide". Il calendario degli eventi per il cinquantesimo del Consorzio
Friuli Colli orientali e Ramandolo prevede due ulteriori
importanti appuntamenti per sabato 15 luglio: il brindisi
aspettando il tramonto sul Ponte del diavolo a Cividale e
l'iniziativa "A cena con il vignaiolo" attraverso la quale dodici
ristoranti cividalesi hanno immaginato un menu da abbinare ai
vini della Denominazione per raccontarne la storia.
ARC/LIS/pph
L'assessore regionale Stefano Zannier, a destra, con il presidente del Consorzio Friuli Colli orientali e Ramandolo Paolo Valle
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