La Giunta Regionale


15.02.2023 12:25

Produzione ittica:Zannier, settore leader ma frenato da troppi vincoli

L'assessore all'inaugurazione di AquaFarm alla Fiera di Pordenone
Pordenone, 15 feb - "Le imprese del settore dell'acquacoltura sono chiamate a coniugare la necessità, ormai certificata a livello mondiale, di una produzione ittica sostenibile con una serie di regole, vincoli e cavilli, in particolare a livello ambientale, che molto spesso rendono quasi impossibile le stesse attività imprenditoriali. Questo è un punto sul quale è necessaria una chiarezza estrema. È certo necessario mantenere un'altissima capacità di sostenibilità ambientale all'interno però di un quadro che consenta di sviluppare le attività imprenditoriali nel campo degli allevamenti in acqua".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier questa mattina intervenendo in videoconferenza - gli impegni in Consiglio regionale lo hanno trattenuto a Trieste - all'inaugurazione in Fiera di Pordenone della doppia manifestazione AquaFarm (ogni anno riunisce le figure più autorevoli nell'ambito di ricerca e innovazione in acquacoltura, algocoltura e industria della pesca sostenibile) e NovelFarm (l'unico appuntamento in Italia dedicato alle nuove tecniche di coltivazione, vertical farming e fuori suolo che vede i più importanti accademici e professionisti del settore a confronto) in svolgimento oggi a domani nel quartiere espositivo di Pordenone Fiere.
"L'altra questione - ha evidenziato l'assessore - è quella legata alle possibilità importanti, legate alle nuove programmazioni di finanziamenti anche del Pnrr, che si aprono per il comparto. È chiaro che su questo la priorità è quella di dare una prospettiva al settore che vada oltre agli interventi di sostegno che sono stati fondamentali in un periodo in cui il comparto ha pagato una congiuntura pesante". "Gli investimenti - ha rimarcato Zannier - devono consentire alle imprese di mantenere la capacità di innovazione raggiunta. In Friuli Venezia Giulia ci sono realtà imprenditoriali leader a livello europeo nell'ambito di alcune produzioni ittiche. La capacità delle nostre imprese ci ha portato in alto. Per mantenere questi primati dobbiamo rendere le attività imprenditoriali compatibili non solo con l'ambiente ma anche con la sostenibilità economica, occupazionale e sociale".
L'esponente della Giunta regionale con delega al settore primario ha poi voluto affrontare il tema cruciale, vista la situazione legata al cambiamento climatico e alla siccità, della gestione della risorsa idrica. "Il tema dell'acqua - ha ribadito Zannier - è centrale. Sia rispetto all'attività agricola in genere ma evidentemente in modo particolare nell'ambito dell'acquacoltura. Su questo vanno evitate facili generalizzazioni nel momento in cui si va a contabilizzare l'uso dell'acqua: perché un conto è l'utilizzo da estrazione da falda, un conto è l'utilizzo delle acque di superficie che entrano negli allevamenti con caratteristiche spesso quasi peggiori rispetto a quelle che hanno le acque in uscita dagli stessi impianti di allevamento. Di questo - evidenzia l'assessore - va tenuto conto e non può essere considerato solo con una mera contabilità dell'acqua utilizzata dagli impianti di produzione ittica. Abbiamo però - ha raccomandato Zannier - delle esigenze importantissime di gestione dell'uso dell'acqua. Perciò l'attenzione va mantenuta molto alta e non possiamo sottrarci a questa sfida che, come ci dicono i dati, va affrontata molto rapidamente". ARC/LIS/pph