Formazione: Zannier, progetto D-Vino crea lavoro e consumo consapevole
Pordenone, 17 gen - "Il progetto D-Vino porta a scuola la
cultura della promozione del territorio così come favorisce lo
sviluppo di un consumo consapevole. Il risultato è formare
studenti che guardano al mondo dell'enogastronomia come a uno
sbocco professionale di qualità che si fonda sulla capacità di
narrare non solo un prodotto ma un'intera esperienza". È quanto ha detto l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano
Zannier alla presentazione del progetto D-Vino in Friuli Venezia
Giulia, promosso dall'Associazione Nazionale le Donne del Vino in
collaborazione con gli Istituti Alberghieri e Turistici e con le
Istituzioni regionali deputate alla Formazione e alle Attività
produttive. Il progetto D-Vino prenderà avvio a partire dalla fine di questo
mese all'Istituto Alberghiero IAL di Aviano ed è coordinato dalle
Donne del Vino della delegazione friulana Maria Teresa Gasparet e
Deborah Gelisi, insieme a Maria Cristina Cigolotti Kristalnigg e
Liliana Savioli che oggi hanno dettagliato la proposta in un
incontro che si è svolto all'hotel Santin di Pordenone. "L'enogastronomia è la principale leva di attrazione turistica di
una destinazione. Saper raccontare il proprio territorio
attraverso le qualità delle produzioni tipiche vitivinicole può
aprire sbocchi professionali - ha detto Zannier -, ma soprattutto
può aiutare ad allontanare una narrazione distorta che non vede
nel vino un prodotto frutto di cultura e processi di qualità, ma
una minaccia alla salute. Il consumo consapevole da parte dei
giovani è parte di questa professionalità". La sperimentazione del Progetto D-Vino è stata avviata nell'anno
accademico 2021/2022 in tre regioni pilota: Emilia Romagna,
Piemonte e Sicilia e vede per l'anno in corso l'estensione
dell'iniziativa in tutta Italia. Ora il progetto si è esteso a tutte le regioni e il Friuli
Venezia Giulia vi entra da protagonista con la delegazione
friulana che aprirà anche le porte delle proprie aziende
vitivinicole. Il progetto D-Vino nasce dalla necessità di formare sul vino e
sui territori del vino gli allievi degli Istituti alberghieri e
turistici: introduce un metodo di apprendimento basato
sull'esperienza pratica e su testimonianze dirette di donne
impegnate nell'intera filiera produttiva come produttrici,
ristoratrici, enotecarie, giornaliste, addette alla comunicazione
e al marketing, sommelier. Il percorso si sviluppa in dodici ore,
condotte dalle donne del vino attraverso il racconto della
propria esperienza diretta su enoturismo, accoglienza in cantina,
mercati esteri, produzioni, etichette, sostenibilità,
comunicazione e marketing enogastronomico. Il percorso didattico
si chiude con la visita in azienda. Da Aviano il progetto sarà poi esteso ad altri istituti della
regione.
ARC/SSA/gg
L'assessore regionale Stefano Zannier - al centro - nel corso del suo intervento
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