La Giunta Regionale


12.06.2023 14:13

Finanze: Zilli, 52,2 milioni per investimenti strategici sovracomunali

Presentati oggi agli enti locali i contenuti del prossimo bando
Udine, 12 giu - "È stato un incontro partecipato e produttivo, perché è importante la condivisione sulle linee strategiche di intervento sul tavolo di partenariato. Sono giunti molti suggerimenti da parte degli amministratori, che ci hanno fornito indicazioni utili per la stesura del bando, che potrebbe partire entro metà luglio. Il risultato positivo della riunione di oggi è sintomo che la strada dei progetti sovracomunali è corretta e che va ulteriormente potenziata e utilizzata: il territorio regionale ha bisogno di opere che offrano servizi e risposte utili per le comunità di un territorio più ampio di quello dei singoli comuni".
Questo il commento dell'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli a margine del tavolo di partenariato convocato nella sede della Regione a Udine con i rappresentanti degli enti locali. "Nell'ambito della programmazione comunitaria Por-Fesr - ha esordito l'assessore nel suo intervento -- abbiamo rilevato che il territorio esprimeva molti progetti sovracomunali strategicamente coerenti con gli obiettivi europei. Con la legge 7/2023 abbiamo pertanto deciso di allocare 52 milioni di euro nel triennio per investimenti che interessano più Comuni e oggi abbiamo l'occasione di raccogliere i contributi di tutti per condividere la definizione del bando e giungere alla distribuzione delle risorse entro l'anno".
È agli enti locali, infatti, che si rivolge il bando di prossima uscita con cui la Regione intende dare atto alla legge 7/2023 per la distribuzione di 52,21 milioni di euro nel triennio (32,21 milioni nel 2023 e 10 milioni per ciascuno dei due anni successivi).
"Ci sono aspetti premiali dei sistemi di programmazione comunitaria tra cui i tavoli di partenariato che abbiamo cercato di animare il più possibile in questi cinque anni. Sono infatti occasioni importanti di approfondimento e confronto, dove le idee crescono a beneficio del territorio" ha commentato Zilli.
L'assessore ha rimarcato l'importanza che "le iniziative proposte abbiano un respiro più ampio dei singoli Comuni proponenti e siano di effettivo interesse per un'area vasta. Nel caso di investimenti strutturali si dovrà tener conto anche della capacità dei sistemi locali di garantire la manutenzione ordinaria nel tempo; quanto alla Regione daremo tutto il supporto tecnico e istituzionale necessario". Alcuni criteri per l'ammissibilità dei progetti sono già stabiliti dalla norma: deve trattarsi, come detto, di investimenti di valenza territoriale e di iniziativa pubblica sovracomunale.
Le progettualità proposte devono inoltre rientrare tra le tematiche strategiche individuate dalla Regione, sentito il partenariato, e già comunicate all'Autorità di gestione nel processo di definizione del Pr Fesr 2021/2027, ovvero l'ambito ambientale (ad esempio rigenerazione urbana e paesaggistica, mobilità sostenibile); l'innovazione sociale; l'ambito artistico-culturale.
I beneficiari potranno essere due o più Comuni, le Comunità costituite ai sensi della riforma degli enti locali, le Comunità di montagna, la Comunità collinare. Sarà necessario individuare un soggetto capofila. Le modalità e i criteri di assegnazione saranno predeterminati con appositi bandi, approvati dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alle Finanze di concerto con l'assessore alle Infrastrutture e territorio. Il procedimento contributivo sarà in capo agli Enti di decentramento regionale (Edr) e finanziati da risorse regionali, pertanto non sottoposti ai vincoli di rendicontazione ed avanzamento della spesa del Fesr.
Alcuni aspetti saranno definiti anche a seguito del confronto odierno; certamente saranno inclusi nel bando un limite al numero massimo di progetti a cui uno stesso ente può partecipare, la soglia di contributo minimo e massimo. I contributi saranno versati in conto capitale e daranno copertura al 100 per cento della spesa ammissibile. ARC/SSA/ma