La Giunta Regionale


20.12.2022 15:36

Fondi Ue: Rosolen e Zilli, obiettivi per sostenibilità e giovani



Pordenone, 20 dic - "Sostenibilità non deve essere uno slogan. Nella realizzazione dei programmi del Fondo sociale europeo intervenire sulla sostenibilità significa soprattutto avere attenzione su giovani e capitale umano. E significa anche aumentare la competitività di un territorio, offrendo istruzione e formazione di alta qualità, servizi garantiti in particolare ai giovani, riducendo le differenze sociali dando così a tutti le stesse opportunità di partenza. Ed è su questi obiettivi che la Regione ha cercato di realizzare i programmi europei impegnandosi sempre nell'obiettivo di coniugare sostenibilità ambientale, sociale ed economica".

Lo ha detto l'assessore regionale all'Istruzione, formazione, ricerca e università Alessia Rosolen partecipando questa mattina all'evento "Agire sostenibile": una Regione consapevole che impara e cresce insieme ai giovani". L'evento annuale del Fondo sociale europeo Plus e del Fondo europeo per lo sviluppo regionale della Regione Friuli Venezia Giulia è stato organizzato al Teatro Miela di Trieste. L'occasione - voluta dalla Regione come preziosa opportunità per i giovani con la quale riflettere sui cambiamenti in atto e per conoscere le opportunità offerte dai fondi europei - ha visto la partecipazione del progetto di divulgazione scientifica Geopop e dell'attrice teatrale Sara Alzetta. All'evento ha partecipato anche l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli che ha focalizzato l'attenzione sugli importanti risultati finora raggiunti attraverso i finanziamenti al sistema regionale. "Rispetto alla sostenibilità ambientale - ha sottolineato l'assessore Zilli - per quanto riguarda le imprese, quasi il 70% dei progetti del Programma 2014-20 ha una valenza ambientale. Valenza rappresentata in particolare dai progetti complessi di ricerca, innovazione e investimenti tecnologici. Anche nel settore industriale ha visto un forte incremento dei progetti orientai alla tutela ambientale".

"Ma la sostenibilità - ha aggiunto Zilli - non può essere distinta dal tema dell'autosufficienza produttiva dei territori. Una delle sfide che, anche attraverso i programmi europei, vorremmo rimettere al centro dell'agenda politica e amministrativa nel nostro territorio. Siamo convinti che i temi della sostenibilità non possano essere disgiunti da una valorizzazione delle nostre produzioni perché altrimenti sarebbe una partita persa visto che spesso gli approvvigionamenti alle nostre industrie arrivano da Paesi che non considerano affatto la sostenibilità ambientale". E sul ruolo chiave dell'agire sostenibile ha voluto ritornare l'assessore Rosolen rivolgendosi in particolare ai giovani e sottolineando l'importanza degli investimenti per le future generazioni. "Sono infatti i giovani - ha detto l'assessore all'Istruzione - che più di tutti sentono l'urgenza di un "agire sostenibile". Uno dei ruoli cardine della politica è di certo guardare ai giovani e al loro futuro in termini forse più ottimistici, scegliendo lo scenario dell'Onu più rassicurante, quello in cui la sostenibilità, declinata nelle sue dimensioni ambientale, economica e sociale, riesca a tutelare le risorse esistenti rendendole disponibili anche per le generazioni a venire. Insomma, investire sui giovani significa investire sulle loro competenze tecniche e trasversali, incluse quelle necessarie per sviluppare una capacità di orientarsi nelle scelte professionali e di vita".

Sull'impegno della Regione verso le giovani generazioni ha insistito l'assessore Zilli: "Nonostante i numeri importanti e i risultati raggiunti sul fronte dei Programmi e dei Fondi europei rimangono tanti i temi su cui è necessario dibattere e su cui gli amministratori devono mettersi anche in ascolto delle sensibilità dei cittadini e dei giovani in particolare per portare avanti la sfida della sostenibilità. Per questo si è voluto organizzare l'evento di oggi. La cultura della sostenibilità va vista però - è la raccomandazione dell'assessore Zilli - nel binomio con cultura imprenditoriale e sociale, educazione civica e scambi di idee che possono sostanziarsi anche in occasioni come questa in cui temi seri e determinanti per il nostro futuro possono essere raccontati con voci diverse, anche ludiche e divertenti ma non meno capaci di aiutarci a pensare". ARC/LIS/al