La Giunta Regionale


09.11.2022 15:03

Aut.loc: Zilli-Roberti, unanimità Cal su manovra finanziaria

Udine, 9 nov - Il Consiglio delle Autonomie locali (Cal) ha raggiunto all'unanimità l'intesa sulle disposizioni riguardanti la finanza locale e ha espresso parere positivo sui ddl di stabilità 2023 e su quello collegato alla manovra di bilancio 2023-2025. Ad illustrare la manovra finanziaria sono intervenuti gli assessori regionali alle Finanze, Barbara Zilli, che si è detta soddisfatta per l'accoglimento unanime delle proposte da parte del Cal, e alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti che si è soffermato più specificamente sulla parte legata alla finanza locale. "L'unanimità espressa dal Cal - ha commentato Zilli - è un segnale importante nel percorso di collaborazione istituzionale con gli Enti locali che si esprime anche nella partecipazione della cabina di regia per il Pnrr; non posso dunque che esprimere grande soddisfazione". Nell'inquadrare la manovra finanziaria Zilli ha evidenziato l'impegno dell'Amministrazione regionale per consentire di scongiurare il rischio recessione oltre che le maggiori risorse a disposizione rispetto all'anno scorso, frutto di un'attenta ottimizzazione della spesa. "Sono 114mln di euro le maggiori risorse allocate nel documento rispetto alla Finanziaria 2022 - ha chiarito Zilli -: è un bilancio solido, espressione della volontà di portare a compimento il mandato elettorale proseguendo a dare corpo alle importanti riforme introdotte con cui si vuole garantire disponibilità a tutti i comparti del bilancio e fare in modo che la comunità regionale possa continuare a crescere. L'impegno dell'Amministrazione regionale con le risorse che mettiamo a disposizione è un segnale concreto alle famiglie, agli Enti locali e al nostro settore produttivo che ha dimostrato in questi anni una grande tenuta ma che ha ancora bisogno di ulteriore supporto". Tra le voci più rilevanti, oltre la metà delle risorse è assegnata alla direzione centrale Salute, Politiche sociali e Disabilità (2,825 miliardi di euro). Seguono la direzione centrale Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza e Politiche sull'immigrazione (780 milioni di euro), la direzione centrale Infrastrutture e Territorio (404 milioni), la direzione centrale Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia (170 milioni). Investimenti a nove cifre sono inoltre previsti per la direzione centrale Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile (121 mln), per la direzione centrale Patrimonio, Demanio, Servizi generali e Sistemi informativi (119 mln) e per la direzione centrale Attività produttive e Turismo (107 mln). Spetterà inoltre una dotazione di 81 milioni di euro alla direzione centrale Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, mentre sono 57 i milioni di euro destinati alla direzione centrale Cultura e Sport e 14 milioni quelli per la Protezione civile regionale. Il cuore delle norme sulle Autonomie locali è stato invece illustrato dall'assessore Roberti che ha messo in evidenza, in particolare, le novità quali l'incremento dello stanziamento di 2 mln di euro sul Fondo unico comunale (Fuc) per attenuare le sperequazioni nel concorso degli Enti locali (69mln euro) al saldo di finanza pubblica e i criteri relativi alla manovra legata all'Imposta Locale Immobiliare Autonoma. "Nella proposta della Giunta regionale sono allocati oltre agli ulteriori 2 mln sul Fuc anche i 2 milioni sul fondo riequilibrio per il 2023 che punta a garantire la neutralità finanziaria sui bilanci comunali" ha rimarcato Roberti. Sono poi confermati gli stanziamenti a favore delle Comunità non obbligatorie pari a 2.400.000 euro sul triennio, il fondo comunità di montagna e comunità collinare nel quale sono allocate risorse pari a 34.042.116,87 euro sempre nel triennio 2023-2025. Per particolari esigenze connesse al funzionamento e all'attività istituzionale, la manovra prevede due assegnazioni straordinarie ai Comuni di Flaibano (150.000euro) e di Villa Santina (320mila euro). Stanziati inoltre 1.800.000 euro a favore di Anci Fvg per centri di competenza e programmi formativi (600.000 euro per ciascuna delle annualità 2023,2024 e 2025) mentre sulle concertazioni 2023-2025 la dotazione è di 79mln e 918 mila euro che, come ha indicato Roberti, verrà irrobustita con un prossimo emendamento per raggiungere 100mln di euro. Per il programma sicurezza parte capitale vengono allocati 7.500.000 euro e per parte corrente 7.415.000 euro. Al fondo sicurezza urbana è destinata la spesa di 7.500.000 euro. ARC/LP/gg