La Giunta Regionale


12.10.2022 16:27

Interreg 2014-20: Zilli, 63 progetti finanziati e 51 conclusi

Nuovo programma 2021-207 sarà in continuità con il precedente
Udine, 12 ott - "La programmazione Interreg Italia-Slovenia 2014-2020 che si sta concludendo, ha potuto contare su un budget di oltre 92 milioni di euro e un'attuazione finanziaria, ad oggi, di oltre l'87%. Sono stati finanziati complessivamente 63 progetti, di cui terminati 51, nei settori della competitività, ricerca e innovazione, tutela e valorizzazione delle risorse culturali e naturali e nei servizi transfrontalieri. I beneficiari del Programma sono stati 367. La prossima programmazione 2021-2027, approvata dalla Commissione Europea ad agosto scorso, avrà una dotazione finanziaria di poco più di 88,6 milioni di euro ed entro il mese, sarà pubblicata la prima call di circa 15 milioni di euro dedicata proprio alla capitalizzazione dei risultati progettuali del ciclo 2014-2020".
Lo ha riferito oggi l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, intervenendo al workshop 'Azioni pilota transfrontaliere per promuovere l'innovazione nel sistema sanitario attraverso la condivisione dei dati' nell'ambito della Settimana europea delle regioni e delle città (European week of regions and cities) che si terrà in modalità ibrida fino a domani.
L'esponente della Giunta del Friuli Venezia Giulia ha ricordato come il nuovo Programma 2021-2027, in continuità con il precedente, attuerà la propria strategia sulla base di tre obiettivi strategici riguardanti un'Europa più competitiva, innovativa e intelligente, più verde verso un'economia a zero emissioni, più sociale e inclusiva. A questi si aggiunge inoltre l'obiettivo specifico Interreg per una migliore governance della cooperazione con alcune scelte innovative "fra cui la previsione di un Fondo per piccoli progetti, gestito dal Gect Go, nell'ambito delle iniziative della Capitale europea della cultura 2025" ha ricordato Zilli sottolineando il grande impegno sinergico messo in campo dalla nostra Regione assieme alla Repubblica di Slovenia in vista di questa straordinaria opportunità.
Durante l'intervento Zilli ha rivolto una nota di plauso all'Autorità di Gestione e al segretariato congiunto del Programma che "per il quarto anno consecutivo si sono aggiudicati l'organizzazione di un workshop nell'ambito della Settimana Europea delle Regioni e delle Città, un'iniziativa giunta alla ventesima edizione, di grande prestigio che ci riempie di orgoglio".
Durante il workshop sono state presentate le azioni pilota dell'Interreg attraverso i progetti ISE-EMH che ha come ente capofila un partner sloveno e fra gli altri partecipanti l'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico materno infantile Burlo Garofolo, C3B e Cattedra (il primo ha come ente capofila la Fondazione italiana fegato onlus e fra i partner l'Università degli Studi di Trieste - Dipartimento universitario clinico di scienze mediche chirurgiche e della salute mentre il secondo progetto ha coinvolto l'Irccs Burlo Garofolo).
Si tratta di progetti che sostengono la transizione digitale del sistema sanitario fornendo soluzioni innovative per promuovere l'assistenza medica a vita per i cittadini dell'Unione europea. I progetti mirano a mantenere in contatto medici e scienziati attraverso piattaforme condivise per migliorare la diagnosi e i trattamenti delle malattie non solo nell'area transfrontaliera.
I risultati dei progetti illustrati a un pubblico proveniente da tutta Europa, prevedono la raccolta di dati sanitari che sono fondamentali per il progresso della ricerca medica, la riduzione delle disuguaglianze sanitarie e il miglioramento della diagnosi e del trattamento delle malattie. "La condivisione dei dati, che garantisce la compatibilità con i quadri normativi che salvaguardano i diritti dell'individuo e della società - ha indicato Zilli - è fondamentale: faciliterà le attività di ricerca transfrontaliere e stimolerà l'innovazione e le soluzioni". ARC/LP/al