La Giunta Regionale


23.03.2022 14:40

Finanze: Zilli, da Pr Fesr circa 500 mln di euro per competitività Fvg

Udine, 23 mar - "I circa 500 milioni di euro previsti dalla programmazione 21-27 del Pr Fesr rappresentano un investimento necessario per continuare a garantire la competitività e l'attrattività del Friuli Venezia Giulia. L'approvazione odierna all'unanimità da parte del Cal conferma la bontà della nostra azione e ci mette nelle condizioni di proseguire in quel leale rapporto di collaborazione con gli enti locali strategico per definire le priorità anche in seno alla programmazione europea. L'obiettivo condiviso è quello di attivare le leve migliori per lo sviluppo del nostro territorio".

Lo ha affermato l'assessore alle Finanze, Barbara Zilli, al termine della riunione del Consiglio delle autonomie locali che questa mattina ha espresso un parere favorevole sul "Pr Fesr 2021 - 2027 - Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita. Approvazione ripartizione finanziaria e adozione della proposta di programma".

Come precisato dall'assessore Zilli nel suo intervento, il Programma del Fondo europeo sviluppo regionale (Fesr) del Friuli Venezia Giulia - in coerenza con i regolamenti Ue e con l'Accordo di partenariato (Adp) - è stato costruito con un approccio integrato con il Pr Fse plus e altri strumenti di programmazione comunitaria per dare risposta efficace alle principali sfide in campo: trasformazione ecologica e digitale e sostegno ai settori di ricerca e sviluppo per rafforzare la competitività del nostro sistema economico-produttivo, transizione energetica, nuove competenze, attenzione alla rivitalizzazione di ambiti territoriali con particolare riguardo a quelli più fragili.

La ripartizione finanziaria del Pr Fesr prevede un investimento di 365,5 milioni di euro messi in campo dall'Unione europea, ai quali vanno sommate le risorse dirette della Regione per un totale che si aggirerà sui 500 milioni di euro.

"Oltre che dell'emergenza pandemica ancora in atto, questo programma tiene conto anche delle esigenze strutturali connesse all'attuale crisi energetica - ha spiegato Zilli -. In particolare per i modelli produttivi sostenibili, gli interventi di auto-alimentazione e di efficientamento energetico, l'aumento delle quote di rinnovabile sui consumi totali e l'utilizzo del digitale".

"L'innovazione tecnologica e la transizione digitale sono infatti asset strategici - ha concluso l'assessore - in grado di offrire straordinarie opportunità di rilancio della competitività del sistema imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia e di rivitalizzazione di quei ambiti territoriali che, per varie ragioni, versano ancora in situazioni di difficoltà". ARC/TOF/gg